Covid, Bertolaso: “L'obiettivo è vaccinare tutta la Lombardia prima di giugno”

Lombardia
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Lo ha affermato il nuovo consulente per la campagna vaccinale regionale durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi alla presenza del governatore Attilio Fontana, della vicepresidente Letizia Moratti e dell'assessore alla Protezione Civile, Pietro Foroni

"Il traguardo di vaccinare tutta la regione Lombardia prima di giugno è assolutamente possibile", ha affermato Guido Bertolaso (CHI E'), nuovo consulente della Lombardia per la campagna vaccinale regionale, nel corso della una conferenza stampa con il presidente Attilio Fontana, la vicepresidente Letizia Moratti e l'assessore alla Protezione Civile, Pietro Foroni. "Non voglio soldi, faccio il volontario e mi sono abbassato lo stipendio: da un euro zero", ha aggiunto Bertolaso parlando del suo incarico. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - IL PIANO VACCINALE)

Fontana: “Bertolaso metterà a disposizione la sua grande efficienza”

"Oggi con delibera di giunta abbiamo conferito al dottor Guido Bertolaso la qualità di consulente del presidente per l'attuazione e il coordinamento del piano vaccinate Covid 19 delle Regione Lombardia", ha detto il governatore. "Bertolaso metterà a disposizione la sua grande efficienza, che ha già dimostrato in tutta la sua vita e continuerà a farlo qui in Regione. Io lo ringrazio perché ci dà sicurezza dell'ottimo risultato che otterremo", ha aggiunto Fontana. Il presidente della Regione si è detto "orgoglioso di comunicare che il dottor Bertolaso ha dato la disponibilità di ricominciare a collaborare con la Regione Lombardia in questo momento delicato". L'ex capo della protezione civile, ha ricordato il governatore, "ci ha dato una mano per l'Ospedale in Fiera, concluso miracolosamente in poche settimane, ora gli abbiamo chiesto di tornare a collaborare per un momento così importante che è la campagna vaccini, che è in continua evoluzione". 

Moratti: “Con Bertolaso concretezza ed entusiasmo”

"Ho avuto l'onore di lavorare con lui nei miei precedenti ruoli. Ho sempre visto determinazione, concretezza, entusiasmo nonostante l'emergenza", ha invece affermato Letizia Moratti. “È importante motivare la squadra. Il piano vaccinale continua ad avere delle modifiche. Rispettiamo quello che ci viene detto. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai lombardi il piano vaccinale più efficace ed evidente", ha aggiunto Moratti.

"Mi sono attivata per sentire sia dei vertici da Assolombarda sia da Farmindustria la possibilità di produrre in tempi brevi su licenze obbligatorie. Le aziende non ritengono che sia fattibile e la stessa cosa ci è stata risposta dal commissario Arcuri quando gli è stata posta la domanda nella conferenza Stato-Regioni", ha spiegato l'assessore circa l'ipotesi di una produzione lombarda di vaccini anti-Covid. "Mi è stata segnalata una complessità, le aziende non ritengono possibile dare delle risposte nei tempi tecnici necessari" ha concluso Moratti.

Bertolaso: “La più importante operazione di Protezione Civile in Italia"

"Sarà la più importante operazione di Protezione civile mai realizzata in Italia – ha affermato Bertolaso – Sono un funzionario dello Stato e quindi darò tutta la mia vita per contribuire a risolvere i problemi del mio adorato paese".

"Nei prossimi giorni coinvolgeremo tutti i soggetti che potranno dare una mano per vaccinare 10milioni di persone auspicabilmente entro l'inizio dell'estate, prima di giugno, ma sempre se ci danno i vaccini. Sono convinto che ce la faremo", ha proseguito Bertolaso, spiegando che le vaccinazioni verranno fatte "24 ore, sette giorni su sette". "Avremo un febbraio e un mese di marzo critici per quanto riguarda l'approvvigionamento, ma da aprile in poi saremo inondati di vaccini" ha spiegato Bertolaso. 

"Con tutte queste criticità un decreto legge sulle linee guida per l'attuazione del Piano Vaccinale nazionale non sarebbe una cattiva idea – ha proseguito – In questo modo risolveremmo diversi problemi come l'impiego di specializzandi, medici in pensione e stoccaggio, e anche quello dei volontari di protezione civile. La cosa incredibile è che con le attuali norme vigenti i volontari di protezione civile non possono essere utilizzati”

Bertolaso: “No alle contrapposizioni il Covid è imparziale”

"Il Covid è il soggetto più democratico che abbia mai conosciuto, è imparziale, non guarda in faccia a nessuno, non ha tessere di partito e ci sta creando molti problemi", ha poi proseguito Bertolaso. "Non c'è nessuna contrapposizione, siamo tutti responsabili - ha aggiunto - Cerchiamo di risolvere insieme questo problema e oggi, che abbiamo a disposizione uno strumento per giocare in anticipo, non dobbiamo dividerci e metterci a discutere". "Io sono qui perché sono un uomo delle istituzioni, anche se mi tirano per la giacchetta, sono un funzionario dello Stato anche se in pensione, darò tutto per questo amato Paese".

"Ne so quanto voi. Siamo in Lombardia, ci stiamo occupando di una cosa molto più grave, siamo tutti polarizzati per sconfiggere il virus. Altri argomenti non credo siano appropriati oggi", ha infine concluso il nuovo consulente rispondendo a una domanda su una sua possibile candidatura a sindaco di Roma per il centrodestra.

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