Bertolaso, dalle emergenze a coordinatore della campagna vaccinale in Lombardia. FOTOSTORY
Protagonista di una lunga carriera che l'ha portato a gestire numerose crisi italiane, dall'emergenza rifiuti in Campania al terremoto in Abruzzo, ma anche a organizzare eventi di massa come il Giubileo. Per una decina di anni a capo della Protezione civile, ora si appresta a dirigere la seconda parte della campagna vaccinale nella regione guidata da Attilio Fontana. La sua storia attraverso emergenze e inchieste
È stato chiamato a gestire numerose emergenze in Italia e anche all'estero e ha guidato per anni la Protezione civile: ora ad attendere Guido Bertolaso c'è il coordinamento della campagna vaccinale anti-Covid in Lombardia. Ecco la sua carriera tra gestione delle crisi, eventi di massa e inchieste (foto Ipa)
Covid Lombardia, Bertolaso coordinerà piano vaccini per la fase 2
Nato nel 1950 a Roma, Guido Bertolaso si laurea in Medicina e Chirurgia alla Sapienza nel 1977. Dopo aver svolto attività di ricerca nel campo delle malattie tropicali in Africa, ha creato e diretto ospedali in zone di guerra ed è stato coordinatore dei progetti nei Paesi in via di sviluppo della Farnesina. Bertolaso è stato anche vicedirettore esecutivo dell'Unicef
Nel 1996 viene nominato per la prima volta capo del Dipartimento della Protezione Civile, durante il governo Prodi I, e lo rimane per circa un anno, fino al luglio 1997
Nel 1996 Bertolaso viene nominato commissario di Governo per l'apertura dell'Ospedale Lazzaro Spallanzani a Roma, specializzato in malattie infettive
All'inizio del 1998 la nomina a Vice Commissario vicario per il Giubileo 2000: Bertolaso è responsabile di tutte le attività operative connesse all'organizzazione dei principali eventi (foto Ipa)
Il 7 settembre 2001, durante il Governo Berlusconi II, Bertolaso viene nominato nuovamente capo della Protezione civile. Questa volta l'incarico durerà per 9 anni
Tra il 2003 e il 2004 Bertolaso è stato anche Commissario straordinario del governo per l'epidemia di Sars tra il 2003 e il 2004
Nel 2005 un altro incarico da Commissario straordinario del governo per un'emergenza, quella legata alla frana di Cavallerizzo di Cerzeto, in Calabria, del 7 marzo 2005
Nell'ottobre 2006, Bertolaso viene nominato dall'allora governo Prodi Commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania. Lascia l'incarico nel luglio successivo dopo numerose polemiche e uno scontro a distanza con l'allora ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, soprattutto a causa della volontà di aprire una discarica a Valle Masseria, nel comune di Serre, a ridosso di un'oasi del Wwf
Durante l'incarico di Bertolaso viene dato l'ok alla costruzione del termovalorizzatore di Acerra, dopo varie vicissitudini
Bertolaso torna a occuparsi dell'emergenza rifiuti campana nel 2008, quando il Governo Berlusconi IV lo nomina sottosegretario ai rifiuti
Nel 2004 e 2005, con la Protezione civile italiana Bertolaso guida i soccorsi e alcuni progetti di ricostruzione nel Sud-Est asiatico dopo il devastante tsunami del 26 dicembre 2004
Bertolaso si occupa anche dell'organizzazione dei funerali di papa Giovanni Paolo II, l'8 aprile 2005, un evento di massa che attrae un enorme afflusso di fedeli
Dal 2007 al 2010 Bertolaso è anche commissario delegato per l’Emergenza incendi boschivi
Tra gli incarichi affidati a Bertolaso anche la bonifica, nel 2008, del relitto della petroliera Haven, affondata a Genova nel 1991
Nel 2008 Bertolaso si occupa anche dell'organizzazione dei mondiali di ciclismo a Varese
Il 6 aprile 2009 uno degli incarichi più complessi: Bertolaso viene nominato commissario straordinario per l'emergenza nella gestione del dopo terremoto dell'Abruzzo
Durante la gestione dell'emergenza terremoto da parte di Bertolaso vengono avviati i discussi progetti di costruzione delle cosidette "New town", nuove costruzioni antisismiche, e i M.a.p., moduli abitativi provvisori
Nel 2012 Bertolaso viene iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di omicidio colposo per il processo “Grandi rischi bis“. L'accusa era di esser responsabile della comunicazione di false rassicurazioni sul rischio sismico che la Commissione grandi rischi avrebbe fornito il 31 marzo 2009, pochi giorni prima del sisma. Bertolaso verrà assolto sia in primo grado che in appello
Nel 2009 a Bertolaso viene affidata la gestione del G8, che avrebbe dovuto svolgersi a La Maddalena e poi spostato all'Aquila
Il 10 febbraio 2010 Bertolaso viene raggiunto da un avviso di garanzia nell'ambito di un'inchiesta sugli appalti del G8. Inizia un processo su un presunto giro di tangenti che secondo l'accusa avrebbe "macchiato" la gestione di una serie di appalti programmati in occasione dell'evento
Secondo l'accusa Bertolaso, insieme a diversi imprenditori e altri membri della Protezione Civile, sarebbe stato coinvolto in un giro comprendente altri personaggi di rilievo degli ambienti dell'amministrazione pubblica, della politica e dell'imprenditoria (tra cui l'ex presidente del Consiglio Superiore dei lavori pubblici Angelo Balducci e l'imprenditore Diego Anemone, poi condannati) che sarebbe ruotata intorno a scambi di favori di svariata natura, in cambio di appalti. Bertolaso verrà poi assolto nel 2018 perché "il fatto non sussiste"
Nel marzo 2020, durante l'emergenza coronavirus, viene annunciato che Bertolaso ricoprirà l'incarico di consulente personale del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per la realizzazione del progetto riguardante la costruzione di un grande ospedale specialistico alla Fiera di Milano. Bertolaso contrarrà in seguito il Covid e sarà anche ricoverato in ospedale, prima di guarire
Bertolaso diventa consulente per l'emergenza Covid anche nelle Marche, in Sicilia e Umbria
L'1 febbraio 2021 l'annuncio che Bertolaso ricoprirà il ruolo di coordinatore del piano vaccinale anti-Covid per la fase 2 in Lombardia