L'uomo con una pistola finta ha poi minacciato i carabinieri giunti sul posto. Processato per direttissima, è stato sottoposto al divieto di avvicinamento alla persona offesa
Ha picchiato la moglie davanti ai figli e quando lei è riuscita a chiamare il 112, lui si è barricato in casa minacciando i carabinieri con una pistola, fin quando è stato bloccato e arrestato. È accaduto lunedì a Verano Brianza (Monza), ma la notizia è stata resa nota soltanto oggi. L'uomo, 46 anni, dopo aver colpito con schiaffi, pugni e calci la moglie, quando ha visto arrivare le pattuglie dell'Arma ha chiuso la villetta di famiglia e, con una pistola in mano - poi rivelatasi finta - ha inveito contro i carabinieri.
L’arresto
Solo quando sul posto sono giunte diverse auto dei militari il 46enne si è arreso, aprendo la porta di casa, per poi cercare di colpire uno dei carabinieri che gli si è avvicinato per arrestarlo. La moglie è stata soccorsa e medicata per contusioni e ferire con prognosi di venti giorni. Processato per direttissima, per l'uomo è stato disposto il provvedimento del divieto di avvicinamento alla persona offesa.