Norberto Confalonieri, ex primario del Cto-Pini di Milano accusato di aver sponsorizzato alcune protesi in cambio di denaro, è stato condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione per corruzione e assolto dall'accusa di lesioni nei confronti di alcuni pazienti
Norberto Confalonieri, ex primario del Cto-Pini di Milano accusato di aver sponsorizzato alcune protesi in cambio di denaro, è stato condannato a 6 anni e 6 mesi di reclusione per corruzione. Il medico era imputato anche per due episodi di presunte lesioni a pazienti per i quali è stato, invece, prosciolto con la formula del "non doversi procedere". Questa la decisione della quarta sezione del Tribunale di Milano.
La sentenza
I due episodi di corruzione contestati a Confalonieri e a due dipendenti della Johnson & Johnson, coimputati del medico e condannati oggi a 4 anni e a 4 anni e mezzo di carcere, riguardavano un presunto "accordo occulto" con la multinazionale sanitaria per l'acquisto di protesi in cambio di denaro e altre utilità. Il procuratore aggiunto Eugenio Fusco e il pm Cristian Barilli avevano chiesto una condanna per l'ex primario a 7 anni e oggi i giudici hanno comminato 6 anni e 6 mesi. Concesse dal Tribunale le attenuanti generiche. È caduta, invece, "perché il fatto non sussiste" la contestazione relativa a una presunta corruzione da parte di un'altra multinazionale coinvolta nell'indagine, la B.Braun. Già due dipendenti di quest'ultima azienda, che avevano scelto il rito abbreviato, erano stati assolti. Il luminare di ortopedia è invece stato prosciolto da due episodi di presunte lesioni arrivati a processo (una colposa e una dolosa) ai danni di suoi pazienti. L'ipotesi dolosa è stata riqualificata dai giudici in colposa ed è arrivato il proscioglimento per "difetto di querela". Mentre per l'altra accusa colposa c'è stato il proscioglimento per remissione di querela.
L'avvocato: “La sentenza rispecchia il clima di moralismo autoritario”
"La sentenza rispecchia l'attuale clima di moralismo autoritario in tema di anticorruzione", ha detto il difensore del medico, l'avvocato Domenico Pulitanò, sottolineando allo stesso tempo che sono cadute le accuse riguardanti le presunte lesioni. Confalonieri è stato condannato in solido a risarcire, anche con provvisionali, l'Ordine provinciale milanese dei medici chirurghi e anche l'azienda socio-sanitaria, parti civili. Confiscati in totale circa 30mila euro. Le motivazioni della sentenza tra 90 giorni.
Confalonieri: “Assolto dal reato che mi faceva più male”
"Sono stato completamente assolto dal reato che più mi faceva male, ovvero l'avere creato lesioni ai miei pazienti, che sono tutti guariti e non ho assolutamente nessuna causa con loro" ha detto Confalonieri, che è stato condannato oggi a Milano a 6 anni e mezzo di reclusione per corruzione. Sul filone della presunta corruzione per cui è stato condannato, invece, Confalonieri ha detto: "Sicuramente faremo appello perché questa ipotesi non sta in piedi, non c'è il prezzo della corruzione né il provento del reato, solamente delle utilità che sono i capisaldi della nostra società scientifica".