I magistrati vogliono accertare l'esistenza o meno del documento. “Questo è importante per le valutazioni che la procura sta facendo nell'ambito dell'indagine sull'ospedale di Alzano e sulla gestione dell'epidemia nella Bergamasca", ha spiegato il procuratore Antonio Chiappani
"Il nostro interesse è accertare l'esistenza o meno di un piano pandemico e quando sarebbe stato redatto. Questo è importante per le valutazioni che la procura sta facendo nell'ambito dell'indagine sull'ospedale di Alzano e sulla gestione dell'epidemia nella Bergamasca" durante i mesi di febbraio e marzo scorsi. Lo ha dichiarato all'ANSA il procuratore di Bergamo, Antonio Chiappani, in merito agli approfondimenti che la scorsa settimana hanno portato a convocare come persone informate sui fatti alcuni ricercatori dell'Oms. Ricercatori che non si sono presentati a deporre in quanto l'Organizzazione Mondiale della sanità ha invocato l'immunità diplomatica.
Il procuratore: “Nessuna indagine sull'Oms o sulle strutture tecnico-scientifiche”
"Non c'è alcun braccio di ferro o scontro in corso con chicchessia. Non c'è alcuna indagine sull'Oms o sulle strutture tecnico-scientifiche o politiche oppure su politici italiani", ha aggiunto Chiappani. La deposizione è ''saltata” in quanto l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha invocato l'immunità diplomatica.