Con il Dpcm del 3 novembre è stata rivista la capacità di riempimento dei mezzi del trasporto pubblico che scende al 50%. Una riduzione che comporterà un’ulteriore stretta sul contingentamento dell’accesso ai mezzi pubblici con possibilità di code e attese per i viaggiatori
“A seguito delle nuove norme contenute nel Dpcm del 3 novembre in materia di trasporto pubblico locale Atm applicherà, come ha sempre fatto dall’inizio dell’emergenza sanitaria, le linee guida per la gestione del servizio”, si legge in un comunicato diramato dall'azienda per spiegare quali sono i provvedimenti presi per adeguare il trasporto pubblico alle nuove norme. Tra le disposizioni più rilevanti, è stata rivista la capacità di riempimento consentita sui veicoli, che scende dall’80% al 50%. Una riduzione che comporterà un’ulteriore stretta sul contingentamento dell’accesso ai mezzi pubblici. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI - IL NUOVO DPCM)
Riduzione della capacità di trasporto
“Sulla base dell’andamento dei passeggeri degli ultimi giorni, il coefficiente di riempimento dei mezzi durante la giornata è mediamente del 30%, ma durante le ore di punta tale valore, in alcuni casi – spiega l'azienda – raggiunge o supera il nuovo limite del 50%. Pertanto, Atm informa che potrà succedere di dover attendere in coda nei mezzanini delle stazioni metropolitane e alle fermate di bus e tram prima di poter salire a bordo. Inevitabilmente, vanno considerati maggiori tempi di viaggio sulla rete. Atm mette in campo ancora tutte le proprie risorse e rinnova ancora una volta la richiesta di collaborazione a tutti i passeggeri: per viaggiare in sicurezza è indispensabile il rispetto delle disposizioni da parte di tutti, sia all’interno di metro, bus, filobus e tram, sia in attesa alle fermate e in banchina, in tutti gli spazi della rete, comprese scale e scale mobili. Resta sempre obbligatorio l’utilizzo corretto della mascherina, coprendo naso e bocca, anche quando si è al telefono”.
Possibili attese per salire sui mezzi
“Atm continua ad offrire un servizio a pieno regime su tutta la rete. In particolare sulle linee più frequentate di superficie il servizio è stato potenziato sulle direttrici principali (come per esempio la 90/91) utilizzando i nuovi mezzi arrivati grazie al piano investimenti dell’Azienda, senza dismettere quelli che dovevano essere sostituiti – prosegue la nota – Inoltre vengono di volta in volta rinforzate con corse aggiuntive le linee maggiormente utilizzate. In metropolitana verranno ricalibrati i sistemi di conteggio automatico dei passeggeri ai tornelli, portando la capienza massima dei mezzi non oltre il 50%. Come già accade oggi, ove necessario, nel caso in cui il numero di passeggeri dovesse superare la soglia prevista, gli ingressi saranno bloccati con la chiusura temporanea dei tornelli. Specifici annunci informeranno sulla situazione e comunicheranno la necessità di attendere in fila sempre rispettando le distanze”.
Le regole per i mezzi di superfice
“In caso di raggiungimento della capacità massima del mezzo di superfice, il conducente inviterà con annunci sonori gli ultimi passeggeri saliti a scendere e ad attendere il mezzo successivo. Si ricorda inoltre alla clientela di prenotare sempre la fermata per scendere, in quanto in caso di raggiunta capacità massima, l’autista non effettuerà la fermata. In ogni caso, in situazione di necessità il conducente, sempre in costante collegamento con la sala operativa Atm, potrà richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine”, ricorda Atm.
La segnaletica e l'App per controllare l'affluenza
“Saranno progressivamente riposizionati all’interno dei veicoli oltre 70.000 adesivi sui posti a sedere per tenere una distanza obbligata tra i sedili disponibili. Resteranno invece i marker a terra in tutte le zone di attesa, così come rimarrà la segnaletica dei percorsi guidati nelle stazioni per indirizzare i flussi in entrata e uscita, nei corridoi e negli snodi di interscambio. Attraverso l’App Atm Milano è possibile consultare l’affluenza in tutte e 113 le stazioni della metro secondo le diverse fasce orarie della giornata. Questo strumento, disponibile anche in lingua inglese e consultabile anche sul web, si basa su un algoritmo che elabora i dati sull’andamento dei flussi e fornisce una previsione costantemente aggiornata del grado di frequentazione delle stazioni. I passeggeri quindi potranno verificare lo stato di affollamento delle stazioni per programmare al meglio il proprio viaggio – spiega Atm invitando – fortemente la clientela a pianificare per tempo i propri spostamenti, cercando di evitare gli orari di maggior affluenza, vale a dire le tradizionali ore di punta del primo mattino (7-9) e del pomeriggio (17-19)”.
La sanificazione dei mezzi
"Prosegue l’attività straordinaria di sanificazione quotidiana di tutte le superfici di contatto su treni, bus, tram e filobus, di tutte le stazioni e le banchine, utilizzando prodotti a base di candeggina/cloro, solventi, etanolo, acido paracetico e cloroformio. Azioni che vengono svolte anche durante il giorno con attività di igienizzazione dei mezzi ai capolinea delle linee di superficie più frequentate e ai capolinea delle metropolitane, grazie a un sistema con atomizzatore che vaporizza una sostanza disinfettante su tutte le superfici di contatto. Oggi - prosegue la nota di Atm - tra attività notturne e diurne, sono impiegate 400 persone per sanificare i 1.600 mezzi e tutte le 113 stazioni della rete metropolitana. Sono presenti più di 600 dispenser di gel per la corretta igienizzazione delle mani sulle linee di superficie più frequentate, in tutte le stazioni della rete metropolitana e presso gli ATM Point. Si ricorda, inoltre - conclude l'azienda - che sui bus e sui treni del metrò dotati di impianti di climatizzazione, il ricambio d’aria costante a bordo è previsto ogni 3 minuti sui bus, ogni 6 minuti sui treni".