Covid, a Milano 1.054 nuovi casi. Gallera: Potenziato contact tracing

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I contagi in città sono 515. Così l'assessore al Welfare della Regione Lombardia: "Noi abbiamo potenziato il contact tracing a Milano da 40 a 200 unità, ma evidentemente se continuiamo ad avere 1.300-1.500 casi questo mette in sofferenza"

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"La situazione della città di Milano è quella un po' difficile ma stiamo lavorando anche su questa e il numero dei tamponi fatto, paragonato al numero di asintomatici dimostra che il tracciamento il Lombardia è importante, solido e sta dando risultati significativi". Lo ha spiegato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. Nella provincia di Milano si contano oggi 1.054 nuovi casi, di cui 515 in città. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI)

19:40 - Ats Milano: "249 positivi dal 12 al 18 ottobre"

Dal 12 al 18 ottobre Ats Città Metropolitana di Milano ha ricevuto segnalazioni di 249 casi positivi: 229 alunni e 20 operatori scolastici. Lo comunica la stessa Ats, spiegando che di questi 249 casi positivi, 130 sono di Milano città, 101 di Milano provincia e 18 della provincia di Lodi. Il numero totale di persone isolate, invece, è 4.380: 4.230 alunni e 150 operatori scolastici. Dall'inizio delle attività didattiche sono stati registrati 585 casi positivi (518 alunni e 67 operatori): 324 sono di Milano città, 230 di Milano provincia e 31 della provincia di Lodi. Le persone isolate dall'inizio delle attività didattiche, invece, sono 10.009: 9.650 alunni e 359 operatori.

18:43 - Milano, in procura positivi salgono a quattro

Salgono a quattro i pm della Procura di Milano positivi al Coronavirus. Ai tre casi rilevati nei giorni scorsi oggi se ne è aggiunto uno nuovo che ovviamente ha fatto immediatamente scattare le procedure di sanificazione, tracciamento e isolamento fiduciario. A questi si aggiungono in tutto il palazzo di Giustizia Milanese, altre persone, tra cui, da quel che si sa, almeno un ufficiale di pg, un paio di mot, ovvero magistrati ordinari in tirocinio, altrettanti tirocinanti, e almeno due giudici. In tutto questi si moltiplicano le persone a casa in quarantena volontaria per via dei contatti con i positivi. Anche oggi sono proseguiti i contatti tra i vertici degli uffici giudiziari milanesi per evitare che si ripeta ciò che è accaduto da marzo in poi, all'inizio dell'emergenza Coronavirus, quando nel Palagiustizia si è verificato un cluster con 10 magistrati contagiati, di cui tre gravi, due persone morte, una cancelliera e un carabiniere, e con diversi avvocati contagiati. Il presidente del Tribunale Roberto Bichi ha disposto la sospensione dell'attività dei tirocinanti e domani dovrebbe tenersi una riunione da remoto tra i magistrati della Procura.

18:12 - A Milano 1.054 nuovi casi, 515 in città

Sono 2.023 i nuovi casi in Lombardia con 21.726 tamponi effettuati, per una percentuale pari al 9,3%, in calo rispetto a ieri (11,5%). I decessi sono 19, per un totale di 17.103 morti in Lombardia dall'inizio della pandemia. Aumentano i ricoveri sia in terapia intensiva (+10, 123) che negli altri reparti (+132, 1.268). La provincia più colpita è sempre quella di Milano, con 1.054 nuovi casi, di cui 515 a Milano città, seguita da Varese (245), Monza e Brianza (123) e Brescia (101).

16:20 - Milano, salta udienza sul caso Uber Italy

Non si terrà e sarà rinviata ad altra data, visto che alcuni 'protagonisti' sono in isolamento per l'emergenza Covid, l'udienza fissata per giovedì prossimo 22 ottobre, davanti alla Sezione misure di prevenzione del Tribunale milanese, per discutere sulla prosecuzione o meno del commissariamento di Uber Italy, disposto dai giudici a fine maggio scorso per caporalato sui rider del servizio Uber eats. Da quanto risulta, infatti, sono in isolamento sia gli amministratori giudiziari che un giudice del procedimento. Intanto, in Procura a Milano sono assenti una decina di pm in totale, tra cui tre risultati positivi nei giorni scorsi e gli altri in isolamento o in attesa degli esiti dei tamponi. Altri casi di contagio hanno riguardato in questi giorni sempre magistrati del Palazzo di Giustizia e personale di polizia giudiziaria o degli uffici. Ieri è risultata positiva una giudice di una sezione del Tribunale e le udienze di oggi sono state rinviate, ma dopo le sanificazioni l'attività riprenderà già domani anche grazie alle precauzioni adottate. I vertici degli uffici giudiziari milanesi attendono, intanto, le decisioni che potrebbero essere prese dal Ministero per regolamentare l'attività giudiziaria sulla base dell'acuirsi dell'emergenza in questi giorni.

16:00 - Atm: “Calo dei passeggeri su mezzi pubblici”

Come ha specificato Atm però negli ultimi giorni si registra un progressivo calo dei passeggeri. Nello specifico, secondo i dati forniti dall'azienda, si passa da un -48% della scorsa settimana a un -55% di passeggeri trasportati al giorno registrati ieri. Ed è anche minore la necessità di chiudere i tornelli in metropolitana.

13:00 - A Milano su mezzi pubblici situazione invariata

Rimane invariata la situazione sui mezzi pubblici a Milano per quanto riguarda i passeggeri anche dopo l'introduzione delle nuove norme anti contagio per il Covid varate da Governo e Regione. Su tram, bus e metropolitane, in questi ultimi giorni viaggiano in media durante tutta la giornata circa 1 milione e 700 mila persone, di cui 700 mila in metropolitana. Sui mezzi viaggiano ormai a regime da diverse settimane, se non con piccole oscillazioni, il 50-55% dei passeggeri in media in meno rispetto allo scorso anno. Una percentuale che non è praticamente cambiata negli ultimi giorni. Le norme anti contagio permettono al momento di riempire i mezzi pubblici all'80% della loro capienza.

11:35 - Milano, Sala: "Vedremo se coprifuoco farà rallentare curva"

"Regione Lombardia sta mettendo a punto l'ordinanza" per il coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino "e poi vedremo se ciò permetterà di fare rientrare questa curva che si sta impennando con differenza tra alcune città e province. Devo dire che a Milano la situazione appare certamente più critica". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, in un video sui social parlando della decisione presa dai sindaci lombardi con la Regione Lombardia di istituire un coprifuoco dalle 23 alle 5 del mattino a causa dell'aumento dei contagi da Covid. " A ieri in terapia intensiva in Lombardia c'erano 113 persone ma soprattutto quello che ci hanno detto dal Comitato tecnico scientifico è che con le misure di prevenzione ad oggi adottate c'è una seria probabilità che entro fine mese questi diventino circa 600 e che ci siano 4 mila ricoveri - ha aggiunto -. Ricoveri che ingolferebbero il sistema sanitario e impatterebbero anche sulle altre importanti cure. Di fronte a questa situazione abbiamo deciso per questo coprifuoco per tre settimane". Secondo il sindaco di Milano "è chiaro che nessuno ha con precisione in testa come funziona la relazione causa-effetto, anzi. Sabato pomeriggio sono stato veramente a lungo al telefono con virologi e medici per farmi rappresentare la situazione e il quadro che ne viene fuori è molto differenziato - ha concluso -. C'è chi dice che dobbiamo convivere con questa pandemia e gestirla passo passo, e c'è chi vede il dramma subito, chi sta più nel fronte negli ospedali e sente la pressione dei propri medici e infermieri è molto più preoccupato perché rivede i fantasmi di marzo".

11:03 - Giuseppe Sala: "In Comune Milano portiamo smartworking al 50%"

Con l'aumento dei contagi da Covid a Milano il Comune porterà lo smart working dei suoi dipendenti al 50%. "Questo è il momento di affrontare le questioni con grande pragmatismo - ha spiegato il sindaco, Giuseppe Sala, in un video sui social -, in Comune porteremo rapidamente lo smart working al 50% se servirà anche di più e qui non c'è nessuna ideologia". Sala infatti alcuni mesi fa, quando la situazione sanitaria era più tranquilla, aveva invitato a tornare negli uffici anche le aziende private. "Quando, prima delle vacanze, feci quel richiamo a tornare in ufficio, l'ho fatto perché vedevo una finestra aperta dal punto di vista sanitario - ha spiegato -. Ora è diverso e bisogna agire di conseguenza".

9:36 - Giulio Gallera: "Criticità a Milano ma tracciamento lombardo importante"

"La situazione della città di Milano è quella un po' difficile ma stiamo lavorando anche su questa e il numero dei tamponi fatto, paragonato al numero di asintomatici dimostra che il tracciamento il Lombardia è importante, solido e sta dando risultati significativi". Lo ha spiegato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera a 24mattino in onda su Radio24. "Noi tracciamo. C'è una situazione di criticità nella città di Milano, nell'Ats di Milano che negli ultimi giorni ha avuto ogni giorno tra i 1.300 e 1.400 nuovi positivi. Vuol dire ogni giorno fare 10mila telefonate, è comprensibile. Noi abbiamo potenziato il contact tracing della città di Milano da 40 a 200 unità, ma evidentemente se continuiamo ad avere 1.300-1.500 casi nella città di Milano questo mette in sofferenza". Proprio per questo "stiamo adottando misure restrittive perché se è vero che il virus oggi sta colpendo persone più giovani e le persone gravi ricoverate sono molto meno, se non interveniamo sulla situazione della diffusione il sistema andare sempre più in crisi".

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