Milano, Morgan accetta la proposta di Sgarbi e si candida a sindaco

Lombardia

Il musicista ha dichiarato di volere con sé “uomini intelligenti” come Eugenio Finardi e il professor Alberoni. “Mi piacciono le sfide e amo la mia città. La lista crescerà molto”. Morgan si è definito "sicuramente più di sinistra”, tra i politici "Salvini non mi dispiace”

Marco Castoldi, in arte Morgan, ha deciso: “Ho accettato la proposta di Sgarbi di candidarmi con la lista 'Rinascimento' a sindaco di Milano”. Il musicista lo ha annunciato durante il programma di Rai Radio 1 ‘Un giorno da pecora’: “Mi piacciono le sfide e amo la mia città. La lista crescerà molto”, le sue parole. E su una possibile giunta ha detto: "Mi piacerebbe avere con me uomini intelligenti. Ad esempio il professor Alberoni, così come Eugenio Finardi”.

“Sono più di sinistra, Salvini non mi dispiace”

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Durante il suo intervento, Morgan si è definito "sicuramente più di sinistra che di destra, ma non mi piace fare questo ragionamento”, mentre per quanto riguarda le ultime politiche ha affermato: "Non mi riconosco in questo stile di democrazia, non mi piace, è un sistema che non mi interessa". E tra i politici "Salvini non mi dispiace, ha dei tratti positivi. Vedo più le persone che gli schieramenti, oggi i partiti non è che siano proprio portatori di ideali. Non si può credere in un partito come ai tempi di Berlinguer e Almirante”.

Lo slogan: “Ribellirai e ribelliremo”

Perno centrale della sua candidatura è la cultura: "Eviterei di distruggere gli apparati della cultura riducendoli in ginocchio - ha dichiarato -. I luoghi della cultura, dal teatro al cinema non possono avere le difficoltà che stanno avendo. E non è solo un problema di Covid, in Italia si andava già in quella direzione. Dobbiamo valorizzare tutta l'arte che abbiamo". Da sindaco, vorrebbe "ripristinare i Navigli, ricostruendo la vivibilità che ora, in molti punti, non hanno. Vorrei una Milano più bucolica". Quindi ha lanciato il suo slogan: "Vota Morgan, ribellirai e ribelliremo. Diventare di nuovo belli nelle ribellione, insomma”.

Infine, una battuta su Bugo: “Bugo assessore? Farebbe un buco nell'acqua - ha scherzato - non so che tipo di assessore potrebbe fare. Forse quello alle buche o alle infiltrazioni".

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