Coronavirus Lombardia, Galli: "A Milano siamo al limite della saturazione"

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Così il virologo dell'Ospedale Sacco: “Sto cercando di occuparmi di tutti i pazienti che ho qui. Mi pare una tragico dejà vu. Lo temevo già da agosto, speravo di sbagliarmi e invece”. Oggi in regione 2.419 casi

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A Milano "la situazione si sta facendo molto allarmante, al limite della saturazione; ci sono forti criticità anche altrove. Abbiamo assoluto bisogno di far funzionare le indicazioni del decreto del governo". Intervistato da Repubblica, Massimo Galli, virologo dell'ospedale Sacco del capoluogo lombardo, ha parlato dell'emergenza sanitaria. "Sto cercando di occuparmi di tutti i pazienti che ho qui. Mi pare una tragico dejà vu. Lo temevo già da agosto, speravo di sbagliarmi e invece”, ha aggiunto.

Due pubblici ministeri delle Procura di Milano e un rappresentante della polizia giudiziaria sono risultati positivi al Coronavirus.

"Le nuove misure non saranno drammatiche", ha nel frattempo annunciato il governatore lombardo Attilio Fontana dopo l'incontro con i sindaci e il Prefetto di Milano.

Intanto, oggi si sono registrati in Lombardia 2.419 nuovi casi (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEI CONTAGI).

19:10 - A Bergamo in arrivo 39 infermieri di comunità

Hanno preso il via a Bergamo i corsi di formazione per le nuove figure degli 'infermieri di famiglia e di comunità', che entreranno in azione operativamente a partire da lunedì 26 ottobre. Entro metà novembre saranno a pieno regime tutti i 39 operatori. I nuovi infermieri saranno un riferimento importante per la gestione dell'emergenza sanitaria sul territorio di competenza dell'ospedale Papa Giovanni XXIII: città di Bergamo e comuni limitrofi, ambiti Valle Imagna, Villa d'Almé e Valle Brembana. Ma la figura è destinata ad assumere un ruolo più ampio per una risposta integrata ai bisogni di salute della popolazione, fanno sapere dall'ospedale. Questa nuova figura si occuperà infatti di potenziare le azioni preventive al diffondersi del contagio da coronavirus. L'infermiere collaborerà al monitoraggio delle persone in isolamento domiciliare e favorirà il raccordo con i servizi di prevenzione e cure primarie dell'Ats, con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, le unità speciali di continuità assistenziale, le Unità territoriali per l'emergenza sociale Covid-19. Tra le sue attività rientrano anche l'educazione alle famiglie in merito ai comportamenti per l'isolamento e la collaborazione alla campagna vaccinale antiinfluenzale.

18:55 - Esercenti del centro di Brescia domani organizzano fiaccolata di protesta

I commercianti di Piazza Arnaldo, cuore della movida di Brescia, hanno organizzato una fiaccolata con lumini per domani notte con partenza a mezzanotte e trenta. "Lasceremo i lumini sotto Palazzo Loggia, sede del Comune, come simbolo della morte delle attività" spiegano gli esercenti: "Va bene tutto, le mascherine, persone sedute, evitare l'asporto, ma la chiusura dei locali a mezzanotte assolutamente no. Siamo distrutti. ci hanno tagliato le gambe".

18:35 - Al Trivulzio positivi 3 ospiti provenienti da ospedali

"Nelle giornate di giovedì e venerdì sono stati riscontrati tre casi di positività al terzo tampone naso faringeo di screening eseguito nella unità operativa Ronzoni (sezione Filtro) di soggetti provenienti da Reparti ospedalieri di ortopedia di Milano: due dall'Istituto Clinico Sant'Ambrogio e uno dall'Ospedale San Carlo. Come da procedura, tutti i pazienti provenienti dall'esterno, si trovavano già in isolamento al momento dello screening, al seguito del quale sono stati trasferiti nuovamente in ospedale. Sui pazienti e operatori presenti nello stesso nucleo sono stati già eseguiti ulteriori controlli al seguito dei quali tutti sono risultati negativi". Lo si legge in un bollettino interno inviato lo scorso 12 ottobre ai dipendenti del Pio Albergo Trivulzio, l'istituto milanese della terza età al centro di un'indagine milanese sui contagi e morti nella struttura tra marzo e aprile 2020. Tra i provvedimenti già presi dalla struttura per anziani dopo l'aumento del numero dei positivi al coronavirus delle ultime settimane, la chiusura delle visite ai parenti degli ospiti ricoverati già a partire dal 9 ottobre. Nel bollettino si fa riferimento a "nuove decisioni cautelative" prese dalla direzione per il "contrasto della diffusione Sars-Cov 2- 19". Ovvero, la sospensione "nelle giornate di lunedì, martedì e mercoledì delle settimane comprese fra il 12 e il 14 ottobre dei ricoveri in cure intermedie", allo "scopo di valutare l'evoluzione del contagio a livello cittadino". Nel bollettino si parla dell'effettuazione, tra il 12 e il 16 ottobre, di tamponi naso nasofaringei "a tutti degenti dei restanti nuclei filtro (Pio e Grossoni)", a "tutti gli operatori delle sezioni filtro e del poliambulatorio", agli "operatori di tutti i nuclei degenze (Rsa e Cure Intermedie), ai "pazienti dei nuclei di degenza delle cure intermedie" e "a tutti gli ospiti delle Rsa che non erano stati già sottoposti a tampone nei giorni precedenti". E ancora, si legge che "a partire dal giorno 19 è confermato lo screening con prelievo sierologico associato a tampone nasofaringeo per i restanti operatori dell'azienda".

18:04 - Corona: "Sono positivo al Covid"

Fabrizio Corona, l'ex fotografo dei vip è positivo al Coronavirus. Lo ha annunciato lui stesso sui social dicendo di avere "la febbre alta, a 39, per tre giorni", avvertendo tutte le persone che ha incontrato inclusi i giornalisti in Tribunale che lo hanno intervistato martedì scorso.

17:53 - In Lombardia 2.419 nuovi contagi

In Lombardia sono 2.419 i nuovi positivi al Coronavirus a fronte di 30.587 tamponi effettuati, per una percentuale che dal 6.3% di ieri sale al 7,9%. Più della metà dei nuovi casi si sono registrati a Milano, dove ci sono 1.319 nuovi contagi, di cui 604 a Milano città, mentre ieri erano 1.053. I nuovi decessi sono sette per un totale complessivo di 17.044 morti in regione dall'inizio della pandemia. Sono in calo i posti occupati in terapia in terapia intensiva, meno uno, in totale 71, mentre crescono i posti letto occupati negli altri reparti, più 108, in totale 834.

17:06 - A Milano positivi un pm e un ufficiale di pg

Sono un pm (non due come riferito in mattinata) e un ufficiale di polizia giudiziaria assistente di un pubblico ministero i nuovi casi di Coronavirus registrati in Procura a Milano. E' quanto è stato precisato nel pomeriggio al quarto piano del Palazzo di Giustizia milanese dove il numero complessivo di positivi rilevati sono dunque tre. In base alle procedure anti-Covid, immediatamente applicate, alcuni magistrati sono in isolamento fiduciario, cosa che tra l'altro, porrà dei problemi per la copertura dei turni di udienza a partire da lunedì prossimo. A breve è previsto un incontro tra i vertici degli uffici giudiziari per stabilire come affrontare l'evoluzone dell'emergenza sanitaria.

16:54 - Donne più rispettose delle regole anticontagio

Le donne sono più propense degli uomini a considerare Covid-19 come un grave rischio per la salute e di conseguenza sono più rispettose delle norme anti-contagio: i loro comportamenti più attenti e altruisti potrebbero aver contribuito alla minore vulnerabilità del genere femminile durante la prima ondata pandemica. E' quanto emerge da uno studio internazionale coordinato dall'Università Bocconi. I risultati, pubblicati sulla rivista dell'Accademia americana delle scienze (Pnas), evidenziano la necessità di sviluppare strategie comunicative differenziate tra i due sessi "per aumentare l'aderenza alle norme da parte degli uomini", come sottolinea il primo autore dello studio, l'economista Vincenzo Galasso. L'indagine è stata condotta in due fasi (a marzo e ad aprile) intervistando oltre 21.000 persone tra Italia, Francia, Germania, Austria, Gran Bretagna, Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda, nell'ambito del grande progetto internazionale 'Repeat' (REpresentations, PErceptions and ATtitudes on the COVID-19). Dalle risposte raccolte si evince come le donne siano più propense degli uomini a considerare Covid-19 un grave problema di salute (59% contro 48,7% a marzo, 39,6% contro 33% ad aprile) e a rispettare le regole anti-contagio (88,1% contro 83,2% a marzo, 77,6% contro 71,8% ad aprile). Sono più favorevoli anche in tema di riduzione della mobilità e distanziamento sociale. La forbice tra i due sessi rimane aperta anche quando, col passare delle settimane, l'aderenza alle norme tende a calare per tutti. "Le maggiori differenze tra uomini e donne - precisa Paola Profeta, docente di economia alla Bocconi - riguardano i comportamenti che servono a proteggere soprattutto gli altri, come tossire nella piega del gomito, piuttosto che i comportamenti che proteggono se stessi e gli altri". Queste differenze però sembrano ridursi nelle coppie sposate e nelle persone più esposte alla pandemia, oltre che tra uomini e donne che nel tempo sono esposti allo stesso flusso di informazioni sulla pandemia.

16:52 – Il prefetto di Milano: “No al coprifuoco ma più controlli”

"Non parliamo di coprifuoco per favore perché la nostra vita non dipende solo dall'apertura di un bar e di un ristorante". Lo ha detto il prefetto di Milano, Renato Saccone, al termine della riunione con il governatore lombardo Attilio Fontana e i sindaci lombardi per valutare nuove restrizioni dopo l'aumento dei contagi da Covid. "Ma l'obiettivo è comune, cioè tempestività e omogeneità - ha concluso - e i controlli saranno ancora più incisivi e massicci con la nuova ordinanza".

16:29 Fontana: “Proposto lo stop allo sport contatto anche dilettantistico"

"Abbiamo pensato che sia opportuno sospendere ogni attività sportiva di contatto, anche per la categoria dilettanti, ma non gli allenamenti". Lo ha detto il governatore lombardo, Attilio Fontana, al termine del vertice con i sindaci lombardi e il prefetto di Milano, Renato Saccone, per valutare eventuali nuove restrizioni in seguito all'aumento dei contagi da Covid. Le proposte elaborate saranno valutate dal Cts che si riunirà oggi.

16:18 – Fontana: “Le nuove misure non saranno drammatiche”

"Le nuove misure saranno misure drammatiche". Lo ha detto il presidente della Lombardia Attilio Fontana, dopo l'incontro con i sindaci in videoconferenza parlando della prossima ordinanza che potrebbe essere emanata tra questa sera e domani. "I lombardi posso essere meno preoccupati - ha aggiunto rispondendo ad una domanda - ma devono essere attenti alle misure altrimenti c'è il rischio che l'epidemia degeneri" "Io - ha anche detto - sono meno preoccupato che a marzo".

15:44 - L'assessore regionale Caparini: “Chiesta cabina regia sulla scuola”

In conferenza Stato-Regioni abbiamo chiesto, rispondendo all'appello del presidente del Consiglio dei ministri alla leale collaborazione, l'immediata convocazione della cabina di regia per risolvere due questioni fondamentali per contrastare la diffusione del virus: la didattica a distanza per le classi superiori e lo scaglionamento degli ingressi nelle scuole per evitare gli affollamenti sui mezzi pubblici". Così l'assessore al Bilancio, Finanza e Semplificazione della Regione Lombardia Davide Caparini, al termine della riunione convocata questa mattina della Conferenza Stato-Regioni. "Sono misure che la Lombardia aveva chiesto di adottare già da maggio in vista della riapertura delle scuole" ha sottolineato Caparini.

15:15 - Confcommercio Lombardia: “Fermare le cartelle esattoriali”

Confcommercio Lombardia chiede di congelare le 960mila cartelle esattoriali in arrivo, sui 9 milioni previsti in tutta Italia. Lo si legge in una nota in cui il vicepresidente Carlo Massoletti, secondo il quale "in questo contesto così difficile sarebbe servita non soltanto una proroga, ma un vero e proprio lockdown fiscale". "Auspichiamo - conclude - che il Governo tenga conto delle sollecitazioni per una nuova proroga, almeno fino al 31 dicembre, dell'azione di riscossione, nella convinzione che il tema oggi sia quello di mettere le imprese nella condizione di riuscire a pagare il giusto in tempi e modalità sostenibili piuttosto che rincorrere ostinatamente chi, in mancanza di risorse, si trova già in una condizione di grande difficoltà".

14:44 - In Rsa Concorezzo positivi 20 operatori su 49

Sono risultati positivi in 20 (e altri 6 sono in attesa del risultato oggi) su 49 degli operatori che lavorano nella Rsa Villa Teruzzi di Concorezzo, periferia di Monza, dove in pochi giorni sono morti 10 ospiti e su 34 solo 4 sono negativi. Uno di questi, che era ospitato nella struttura da un mese, ieri sera è stato riportato a casa dai familiari. Sono i dati forniti dal sindaco del Comune brianzolo Mauro Capitanio, che tiene monitorata costantemente la situazione insieme ai responsabili della società che gestisce la struttura, la Coopselios, la cooperativa sociale di servizi alle persone (anziani, disabili, infanzia) costituitasi a Reggio Emilia nel 1984 e presente in altre 6 regioni oltre la Lombardia. Gli operatori assenti per malattia a Villa Teruzzi sono stati sostituiti con il personale arrivato da altre strutture. "C'è ovviamente preoccupazione, la situazione è continuamente attenzionata, l'età media degli ospiti della Rsa è 87 anni e quindi parliamo di persone molto fragili - ha detto il sindaco - Non siamo ancora riusciti a capire come sia arrivato il virus e tutte le verifiche fatte finora hanno accertato che ogni misura era stata rispettata". Per Capitanio, "è stata una cosa molto inaspettata, soprattutto tenendo conto che durante la prima ondata non c'era stato nessun contagio, tra luglio e settembre ci sono stati 7 o 8 decessi, e sono nella media, ora dall'inizio del mese ne abbiamo registrati 10". Preoccupati i familiari degli ospiti di Villa Teruzzi. "E' stato riattivato il servizio delle videochiamate ma ovviamente non è la stessa cosa - ha detto il sindaco - Sento i parenti quotidianamente e tutti mi dicono la stessa cosa dei loro cari 'li vediamo sempre più affranti e spenti'".

14:30 - Focolaio in Procura a Milano: positivi tre pm

Sono 3 i pubblici ministeri che, a quanto risulta all'AGI, sono positivi al coronavirus. Si tratta di due uomini, uno dei quali ricoverato in ospedale da qualche giorno, e una donna. Inoltre, anche un rappresentante della polizia giudiziaria che lavora al fianco di uno di questi magistrati ha contratto il Covid-19.

14:09 - Salvini atteso in Regione: “Su Milano si ascolti la scienza”

Dopo la sua visita a Bi.Mu, il salone delle macchine utensili, il leader della Lega Matteo Salvini si recherà in Regione Lombardia. Lo ha spiegato lui stesso durante un punto stampa in fiera. Sull'ipotesi di un lockdown a Milano, "se ci sono dati scientifici - ha detto Salvini - si ascolti la scienza. Il dato scientifico non è che il settimo alla festa porta il virus. Se ci sono evidenze scientifiche se ne traggano le conseguenze. Pre-parlare di chiusure, coprifuoco e allarme sociale ci danneggia all'estero", A Palazzo Lombardia, ha poi chiarito, "parlerò di infrastrutture, di opere pubbliche e metropolitane", ma "poi vediamo, cercherò di capire e se richiesto darò il mio parere. La Regione è ottimamente governata da Attilio Fontana e non mi permetto di dare consigli ad altri". "La salute è al centro - ha aggiunto - ma penso che gli italiani, gli imprenditori, i lavoratori si siano dimostrati responsabili e solidali e non meritano di avare nel mondo l'immagine degli untori e degli appestati".

13:59 – Taxi, sciopero il 6 novembre

Il 6 Novembre prossimo con uno sciopero a livello nazionale il servizio Taxi si fermerà in tutte le principali realtà italiane culminando con una grande manifestazione a Roma. "Non entro nel merito e nei dettagli dello sciopero perché credo ci sarà tempo e modo di farlo nei prossimi giorni. Purtroppo -commenta Emilio Boccalini presidente di Taxiblu 02.4040, il più grande Radiotaxi di Milano- e lo dico con estrema amarezza e preoccupazione, i Taxi almeno qui in Lombardia e nello specifico a Milano, sono già fermi, da settimane. Non per nostra scelta, sia chiaro, noi ci siamo come ci siamo stati anche nei mesi difficili del lockdown quando si è lavorato soprattutto per dare una mano a chi ne aveva più bisogno. Quando tanti colleghi si sono dovuti procurare mascherine, disinfettanti e montare i divisori in plexiglass per provare a contrastare questo nemico invisibile che ha cambiato la nostra vita e il lavoro. E purtroppo alcuni di loro, come tanti lavoratori e cittadini, non sono più tra noi per raccontarlo". "Siamo già fermi, le corse sfiorano pericolosamente una quota tra il -80% e il -90% di corse e certo il contesto difficile che si sta delineando in questi giorni d' autunno non lancia buoni presagi per il futuro. Siamo fermi e nessuno di quelli che dovrebbero intervenire se ne accorge. Perché i pendolari, chi va al mercato o semplicemente passeggia per Milano lo vede dove siamo. Fermi nei nostri parcheggi, fermi come chi dovrebbe aiutarci ma ancora non ci vede".

11:17 - Galli: “A Milano siamo al limite della saturazione”

"Guardi, siamo nelle peste. Sto cercando di occuparmi di tutti i pazienti che ho qui. Mi pare una tragico dejà vu. Lo temevo già da agosto, speravo di sbagliarmi e invece". Così Massimo Galli, virologo dell'Ospedale Sacco a Milano, su la Repubblica. E proprio a Milano "la situazione si sta facendo molto allarmante, al limite della saturazione; ci sono forti criticità anche altrove. Abbiamo assoluto bisogno di far funzionare le indicazioni del decreto del governo. Diversamente la strada già tracciata è quella degli altri Paesi europei".

9:23 - Caritas Milano: “Virus non ferma prostituzione in strada”

“La paura del Covid non sta fermando la domanda di sesso a pagamento sulle strade. Occorre una maggiore responsabilità da parte dei clienti e l'offerta di alternative vere alle donne prostituite". Lo afferma il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti, in vista della 14esima giornata europea contro la tratta che si celebra il prossimo 18 ottobre e che nel capoluogo lombardo vedrà le organizzazioni e gli enti attivi contro il fenomeno riunirsi virtualmente, condividendo sui social l'hashtag "Milano non tratta".

7:15 - A Pavia misure anti-contagio sino a fine gennaio

Il sindaco di Pavia, Mario Fabrizio Fracassi, ha prorogato sino al 31 gennaio 2021 le ordinanze contenenti alcuni divieti per evitare assembramenti e contenere la diffusione del Covid-19. Fino a fine gennaio non si potrà sostare sul Ponte Coperto e sarà vietato sedersi sui gradini del Duomo e delle chiese del Carmine e di San Teodoro (tutte nel centro storico della città). Chi non rispetterà queste regole, rischia un'ammenda da 400 a tremila euro. Sempre sino a fine gennaio il parcheggio negli spazi blu dell'area a traffico limitato sarà gratuito dopo le 17: una misura adottata per cercare di favorire lo shopping. I saloni dei parrucchieri potranno prolungare gli orari di apertura e restare aperti anche la domenica e nei giorni festivi: con questo provvedimento il Comune cerca di venire incontro alle esigenze della categoria, che può ospitare un numero limitato di clienti per rispettare le disposizioni sanitarie. 

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