Coronavirus Lombardia, ambulatori per tamponi nel Pavese da lunedì 5 ottobre

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Le persone interessate dovranno presentarsi all'effettuazione del tampone o tramite invio da parte del medico curante, o utilizzando il modulo di autodichiarazione fornito dalla scuola nel caso di studenti. Necessaria sempre la prenotazione

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A partire da lunedì 5 ottobre, i tamponi nasofaringei per accertare l'eventuale contagio da Covid-19, saranno effettuati negli ambulatori e nei laboratori abilitati sul territorio della provincia di Pavia e non più presso le strutture di Ats a Pavia, Stradella e Vigevano

Intanto, con 24.691 tamponi effettuati è di 324 il numero di nuovo positivi al coronavirus in Lombardia. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - MAPPE E GRAFICI DEL CONTAGIO)

16:56 - In Lombardia 324 nuovi positivi

Con 24.691 tamponi effettuati è di 324 il numero di nuovo positivi al Coronavirus in Lombardia. Sono 35 i ricoverati in terapia intensiva, uno più di ieri, mentre 298 i pazienti negli altri reparti (-8), mentre sono cinque i deceduti, il che porta il totale complessivo a 16.960. Per quanto riguarda le Province, 168 sono i casi registrati a Milano (di cui 110 in città), 39 a Varese, 25 a Brescia, 22 a Monza, 20 a Pavia, 18 a Bergamo, 9 a Como, 8 a Lodi, 5 a Mantova e uno a Cremona, Lecco e Sondrio.

13:01 - Attilio Fontana: "Con autonomia sarebbe andata meglio"

"È necessario che si ricominci a discutere anche di autonomia. Se noi non avessimo comprato 200 milioni di mascherine autonomamente e avessimo dovuto aspettare le scelte che arrivavano dal centro, avremmo rischiato una situazione più drammatica di quello che è stata. Se avessimo avuto la possibilità di assumere medici e infermieri avendo le disponibilità economiche, senza sforare quindi l'equilibrio di bilancio nella sanità, forse avremmo potuto affrontare questo disastro con più risorse umane". Lo ha detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, al Festiva delle Città organizzato da Ali.

12:43 - Massimo Galli: "Attenzione alta perché ci sono possibili problemi"

"È un dato di fatto che potremmo avere problemi quindi bisogna tenere l'attenzione alta. Queste due o tre prossime settimane sono cruciali nell'osservazione, nel contenimento e nell'intervento immediato sulla limitazione dei focolai", è l'ammonimento fatto da direttore Malattie Infettive dell'ospedale Sacco di Milano, Massimo Galli, a Buongiorno su Sky Tg24. "Per quanto riguarda la nostra situazione - ha aggiunto - stiamo certamente meglio rispetto alla Francia e la Spagna e speriamo che si continui a stare meglio, però è un dato di fatto che potremmo avere problemi quindi bisogna tenere l'attenzione alta". Un attenzione che va concentrata soprattutto nelle Regioni dove "dopo l'estate si sono viste arrivare infezioni che precedentemente non avevano".

12:26 - Fontana: "Indice infezione Lombardia sotto 0,75"

"Da un punto di vista sanitario la Lombardia in questo momento è in condizioni buone, l'indice di infezione è sotto l'1, è 0,75 e il numero dei nuovi contagiati è percentualmente basso. Adesso sappiamo come intervenire, tutto dipende dalla disponibilità dei cittadini a rispettare le regole". Lo a detto il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, al Festiva delle Città organizzato da Ali.

10:41 - Il provveditore di Cremona: "Polizia se genitori assembrati"

Troppi assembramenti di genitori che portano a scuola o vanno a prendere i figli: per dare uno stop a questa abitudine il provveditore di Cremona, Fabio Molinari, ha scritto una lettera ai dirigenti scolastici, in cui ricorda loro che per far rispettare le norme possono chiamare anche le forze dell'ordine. "Qualora la situazione non si normalizzasse - ha scritto nella lettera riportata da La Provincia di Cremona - potrete coinvolgere le forze dell'ordine affinché si rispetti la norma vigente". "Ovviamente - ha subito aggiunto - questa opzione deve essere considerata estrema ratio". I dirigenti scolastici hanno subito girato la lettere alle famiglie dei ragazzi pubblicandola sul registro elettronico. 

9:55 - Laboratori e ambulatori per tamponi nel Pavese da lunedì 5 ottobre

A partire da lunedì 5 ottobre, i tamponi nasofaringei per accertare l'eventuale contagio da Covid-19, saranno effettuati negli ambulatori e nei laboratori abilitati sul territorio della provincia di Pavia e non più presso le strutture di Ats a Pavia, Stradella e Vigevano. Ad annunciarlo è Mara Azzi, direttore generale di Ats Pavia: "La scelta di sospendere l'attività presso i punti tampone individuati a Pavia, Stradella e Vigevano, coincide con la necessità sempre più impellente di garantire una presenza capillare di strutture abilitate sul territorio e avvicinarsi maggiormente ai cittadini, in previsione di una stagione autunnale che si prospetta impegnativa per tutte le strutture sanitarie. Con questa suddivisione ci auspichiamo che i cittadini possano individuare in modo più immediato le strutture a cui rivolgersi e permettere così che le procedure si possano svolgere in maniera ordinata e lineare, evitando il più possibile attese". L'elenco delle strutture accreditate è pubblicato sul sito di Ats Pavia. Le persone interessate dovranno presentarsi all'effettuazione del tampone o tramite invio da parte del medico curante, o utilizzando il modulo di autodichiarazione fornito dalla scuola nel caso di studenti. Necessaria sempre la prenotazione. 

7:09 - In Lombardia 201 nuovi contagi

Sono 201 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore in Lombardia a fronte di 18.804 tamponi effettuati (totale complessivo: 2.108.944), con una percentuale pari all'1%. Quattro i decessi (totale complessivo: 16.955). In terapia intensiva sono ricoverati in 34, mentre quelli non in terapia intensiva sono 306. Dei 201 nuovi casi, secondo i dati della Regione Lombardia, in provincia di Milano sono 58, di cui 21 a Milano città, a Bergamo 16; a Brescia 27, a Com quattro come a Cremona; a Lecco cinque; a Lodi sei, a Mantova 10, mentre a Monza e Brianza sono 25; 17 a Pavia, a Sondrio quattro e a Varese 17.

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