Cremona, vandali abbattono la statua del Cristo del Po: indagano i carabinieri

Lombardia
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Vicino all’opera, realizzata dall'artista cremonese Giuseppe Mario Spadari e inaugurata a Ferragosto, era presente un pezzo di cartone con scritto a penna “Satana”. Il vescovo scrive agli autori del gesto: “Prego per voi”

Alcuni vandali hanno abbattuto, colpendola ripetutamente con un oggetto, la statua del Cristo del Po, simbolo della devozione della gente di fiume, inaugurata a Cremona il giorno di Ferragosto. Sotto l’opera lignea, realizzata dall'artista cremonese Giuseppe Mario Spadari e ritrovata in frantumi ieri mattina in via Lungo Po Europa, era presente un pezzo di cartone con scritto a penna “Satana”. Sull’accaduto stanno indagando i carabinieri, i quali non escludono, proprio per via del cartello, che possa essersi trattato di un raid a sfondo sacrilego, anche se al momento l’ipotesi più accreditata resta quella dell'incursione vandalica di un gruppo di ragazzi. “Uno sfregio alla città”, commentano le autorità comunali. Intanto, la statua è stata portata in laboratorio per il restauro. 

La lettera del vescovo

Su quanto accaduto è intervenuto anche il vescovo di Cremona, Antonio Napolioni, che si è rivolto ai responsabili del gesto attraverso una lettera. “Lui ha dato la vita per te - scrive -. E io prego per te. Chiunque tu sia: arrabbiato, ignorante, deluso, sbandato, ubriaco, spavaldo, come impazzito sei comunque mio fratello. Sei figlio di Dio, e non di quel nemico, col cui nome hai firmato. Quello non può generarti, perché non ama la vita, perché non vive d’amore - continua il vescovo -. Il Padre invece ti amerà sempre. Per questo Suo Figlio Gesù non lascia quella croce, calpestata più volte nella storia umana, da essa stessa redenta, salvata. Io prego per te, e ti aspetto, se vorrai, per un abbraccio di pace”, conclude. 

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