Un vicino di casa ha chiamato i carabinieri lamentandosi degli schiamazzi, i militari hanno trovato l'ex fotografo dei vip nel suo appartamento, dove sta scontando la pena di oltre 3 anni in detenzione domiciliare, con quattro persone. "Non ha la prescrizione di divieto di incontro tranne che con pregiudicati", ha spiegato il suo legale
Ieri notte i carabinieri, chiamati da un vicino di casa che si lamentava degli schiamazzi, si sono presentati a casa di Fabrzio Corona che l'hanno trovato nel suo appartamento, dove sta scontando la pena di oltre 3 anni in detenzione domiciliare, con quattro amici, due ragazzi e due ragazze tutti incensurati, che erano andati a trovarlo per trascorrere la serata. I militari non hanno registrato però alcun festino, né musica e né chiasso.
L'avvocato: “Non c'erano schiamazzi”
"Non ha la prescrizione di divieto di incontro con alcuna persona tranne che con pregiudicati", ha spiegato all'Ansa, Ivano Chiesa, il legale dell'ex fotografo dei vip. "Ma dove è il problema?", ha aggiunto Chiesa dicendo di essere "infuriato" per la vicenda. "Quando ha violato le regole sul Covid ha chiesto scusa, ma ora non esiste. Non c'erano schiamazzi ed è arrivata addirittura una intera pattuglia". Ora tocca al magistrato di Sorveglianza valutare se siano state o meno violate le prescrizione imposte dal regime di detenzione domiciliare.