Le carcasse degli ovini sono state ritrovate a margine di un bosco da un escursionista in località Alp, nel territorio di Grosio. I tecnici faunistici dell’amministrazione provinciale di Sondrio faranno analisi sul Dna degli animali: è probabile che il plantigrado abbia attaccato altre greggi
Quattro carcasse di pecore sono state ritrovate oggi da un escursionista in località Alp, a 2.000 metri, nel territorio comunale di Grosio (in provincia di Sondrio). Gli ovini, secondo i primi rilievi, sono stati sbranati da un orso e il sindaco del paese della Valtellina, Gianantonio Pini, ha invitato gli allevatori della zona ad adottare la massima prudenza tenendo gli animali negli appositi recinti.
Le indagini
Le pecore erano al pascolo e il primo cittadino sta contattando altri pubblici amministratori di paesi vicini perché c’è il fondato timore che il plantigrado - forse proveniente dalla confinante Svizzera - abbia attaccato altre greggi. Nelle prossime ore i tecnici faunistici dall'amministrazione provinciale di Sondrio faranno le necessarie analisi sul Dna delle carcasse rinvenute ai margini di un bosco, ma sembrerebbe ci siano pochi dubbi che sia stata opera di un orso che si aggira in montagna.