Coronavirus Lodi: il sindaco firma un’ordinanza anti-movida

Lombardia
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Il provvedimento prevede il posizionamento di transenne nelle zone dei bar e vieta la vendita per l’asporto di bevande alcoliche da parte delle attività commerciali e dei distributori automatici. Polizia locale e forze dell’ordine potranno ordinare agli esercenti di chiudere locali se non rispetteranno le regole: previste multe per i trasgressori

A causa della troppa movida nelle vie del centro di Lodi, il sindaco della città Sara Casanova ha deciso di firmare oggi pomeriggio un'ordinanza urgente che prevede il posizionamento di transenne nelle zone dei bar e vieta la vendita per l'asporto di bevande alcoliche da parte dei negozi di vicinato, delle attività artigianali, dei distributori automatici, di supermercati e ipermercati. Rimane consentita l'attività di consegna a domicilio di alimenti e bevande anche alcoliche. La Polizia locale e le forze dell'ordine potranno ordinare agli esercenti di chiudere i locali che non si atterranno all'ordinanza. Sono previste multe per i trasgressori (CORONAVIRUS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LA SITUAZIONE IN LOMBARDIA).

La durata dell’ordinanza

L'ordinanza è valida da subito e per le giornate di venerdì, sabato e domenica fino al prossimo 7 giugno in via sperimentale, ma anche per lunedì primo giugno e martedì 2 giugno dalle ore 20 alle ore 7 del giorno successivo. La decisione, come fa sapere il sindaco, "è stata presa a causa dei ripetuti episodi di assembramento e di violazione dell'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione che si sono verificati dal 18 maggio, con l'allentamento delle misure restrittive anti-contagio". 

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