Ieri il primo cittadino aveva criticato la richiesta di ripartire il 4 maggio e aveva inviato una lettera al governatore per comunicare la propria disponibilità a collaborare. Nel consueto video, Sala ha poi parlato del traporto pubblico e della task force C40
“Il presidente Fontana mi ha chiamato ieri sera e lavoreremo, perché abbiamo un mare di problemi davanti a noi, ma dovranno essere risolti”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel consueto video giornaliero postato sui social. Una telefonata che segue, dunque, le critiche mosse ieri dal primo cittadino meneghino alla Regione sulla possibile riapertura delle attività il 4 maggio e la lettera che lo stesso Sala ha inviato nel pomeriggio al governatore lombardo, nella quale riferiva la sua disponibilità e quella del Comune a collaborare per ripartire. "Quello che abbiamo fatto in Expo è stato un capolavoro di collaborazione e di pianificazione di ogni singolo dettaglio e con lo stesso metodo abbiamo portato a casa le Olimpiadi”, ha argomentato Sala. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - L'EMERGENZA IN LOMBARDIA)
Il trasporto pubblico e gli assembramenti
Quando ci sarà la ripartenza, uno dei principali problemi da risolvere a Milano sarà quello del trasporto pubblico e degli assembramenti: "Ci vorrà grande razionalità e un po' di creatività, - ha detto il sindaco di Milano - ieri ne parlavo con la task force di Colao e, per esempio, si ipotizzava un finanziamento da parte del Governo per l'acquisto di biciclette elettriche. È una delle soluzioni e a noi competerà il fare in modo che le biciclette possano circolare meglio”, andando oltre alle “mille regole” e alle “burocrazie”.
“Non c'è un''unica soluzione ma ci deve essere la volontà di esaminare ogni singolo dettaglio, di ricorrere alle nostre capacità, di chiamare i cittadini alla collaborazione e se faremo tutto ciò ne usciremo”, ha proseguito Sala. “Faccio l'esempio dei trasporti perché è chiaro che, se vogliamo riaprire, Trenord e Atm avranno un problema enorme ma dobbiamo risolverlo, non possiamo sfuggirlo”.
Sala a capo della task force C40
Infine, come annunciato ieri da Palazzo Marino, Sala è stato scelto per guidare la task force promossa da C40, l'associazione che raggruppa le principali città del mondo, per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. "Per me è un onore ma soprattutto un riconoscimento di come Milano sta fronteggiando questa emergenza e delle nostre capacità, - ha commentato Sala - perché quello che noi dobbiamo fare è fronteggiare il problema, lavorare in termini di pianificazione, cioè immaginare il futuro e essere collaborativi”.