"Sarà una situazione anomala, non avrà importanza chi non sarà presente lì, ma chi vorrà essere presente spiritualmente con me", ha dichiarato Bocelli. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming mondiale a partire dalle 19 sul canale YouTube del tenore
Non sarà un concerto, bensì "una preghiera" quella che Andrea Bocelli terrà la Domenica di Pasqua in un Duomo di Milano deserto per via dell’emergenza coronavirus. A precisarlo è stato lo stesso tenore nel corso di una video intervista: "Ho ricevuto l’invito dal sindaco di Milano e dalle autorità ecclesiastiche milanesi per questo canto, che sarà naturalmente tratto dal repertorio sacro", ha spiegato Bocelli, che verrà accompagnato da Emanuele Vianelli, organista della Cattedrale milanese. Poi, citando la massima "Chi canta prega due volte" di Sant’Agostino, ha aggiunto: "Il mio sarà un canto che vuole essere una preghiera e vuole invitare chiunque lo ascolterà ad unirsi a questa preghiera".
Come detto, il Duomo resterà completamente vuoto: "Sarà una situazione anomala, non avrà importanza chi non sarà presente lì, ma chi vorrà essere lì spiritualmente con me in quel momento", ha concluso il tenore. L'evento sarà trasmesso in diretta streaming mondiale a partire dalle 19 sul canale YouTube del cantante.
Il commento del sindaco Sala
“Un regalo al mondo da parte della città di Milano”. Aveva annunciato così il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, l’evento promosso dal Comune e dalla Veneranda Fabbrica del Duomo. "Sono felice che Andrea abbia accettato il nostro invito. Sono certo che la sua straordinaria voce sarà l'abbraccio che ci manca in questi giorni, un abbraccio forte, speciale, capace di scaldare il cuore di Milano, dell'Italia e del mondo”, il commento del primo cittadino.
Il tenore, intanto, tramite la Andrea Bocelli Foundation (ABF), ha attivato una raccolta fondi per aiutare ospedali e reparti ad acquistare strumentazioni medicali e dispositivi di protezione individuale.