Coronavirus, Rsa Alzano Lombardo: procura di Bergamo apre inchiesta per epidemia colposa

Lombardia
Immagine di archivio (Agenzia Fotogramma)

Il fascicolo è a carico di ignoti. I nas hanno perquisito la struttura e acquisito alcuni documenti. Il procuratore cittadino della Repubblica ha riferito all’Ansa che ci sarà un pool di pm che si occuperà di un'indagine nel territorio provinciale

Si tratta di “un’indagine estremamente delicata e abbiamo bisogno di lavorare con la massima serenità e massima riservatezza". Questo ha dichiarato il procuratore della Repubblica di Bergamo, Maria Cristina Rota, che ha appena aperto un fascicolo per epidemia colposa, a carico di ignoti, inerente alla gestione dell'ospedale di Alzano Lombardo (nel Bergamasco) durante l’emergenza coronavirus (LA DIRETTA - LA SITUAZIONE A MILANO E IN LOMBARDIA). Nella giornata di lunedì 6 e martedì 7 aprile, nel frattempo, i Nas hanno perquisito la struttura e acquisito alcuni documenti. A riportare la notizia dell’indagine è il Corriere della Sera.

L’inchiesta

In particolare, sotto la lente della procura, ci sono la gestione dei primi malati risultati positivi e la decisione dello scorso 23 febbraio di chiudere e riaprire dopo alcune ore il pronto soccorso dell’ospedale di Alzano Lombardo, dove l'84enne Ernesto Ravelli, ivi ricoverato, lo stesso 23 febbraio era stato trasferito al Papa Giovanni XXIII ed era deceduto, divenendo il primo morto per coronavirus in provincia di Bergamo. Sempre ad Alzano Lombardo era stato ricoverato un 83enne di Nembro il 15 febbraio, con tampone risultato positivo lo stesso giorno.

Procuratore Bergamo: “Pool pm per indagine coronavirus nella Bergamasca”

Il procuratore della Repubblica di Bergamo, Maria Cristina Rota, ha inoltre spiegato all’Ansa che ci sarà un pool di pubblici ministeri che "si occuperà di tutta l'attività di indagine che riguarda l'epidemia di coronavirus nella Bergamasca". Ha poi aggiunto che "tutte le denunce, esposti con notizie di reato saranno affidati allo stesso team", composto da altri due sostituti, assieme allo stesso procuratore. Rota ha infine riferito che l’indagine sarà condotta "nel massimo rispetto, da un lato delle vittime e dei loro familiari e dall'altro degli operatori sanitari, medici e paramedici, che in questo momento stano dando il massimo di loro stessi e con operatori che hanno perso la vita tra le loro file".

Milano: I più letti