Coronavirus Milano, Sala: “Regione riveda la decisione di chiudere mercati coperti”. VIDEO

Lombardia

“Io rimango fedele al mio principio e cioè che le norme si applicano, però chiederò a Regione di ripensarci perché oggettivamente i mercati comunali coperti hanno gli stessi sistemi e metodi di sicurezza dei supermercati”, ha spiegato il sindaco 

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, chiederà a Regione Lombardia di rivedere l'obbligo di chiusura per i mercati comunali coperti della città. "Stamattina purtroppo ho dovuto chiudere i mercati comunali coperti perché un nuovo regolamento di Regione Lombardia ci chiede di farlo”, ha spiegato il primo cittadino nel consueto video pubblicato sulle sue pagine social per fare il punto sull'emergenza sanitaria in corso. (DIRETTA - GLI AGGIORNAMENTI A MILANO)

Sala: “I mercati coperti sono importanti per la nostra popolazione”

“Ora, io rimango fedele al mio principio e cioè che le norme si applicano però chiederò a Regione di ripensarci perché oggettivamente i mercati comunali coperti, che sono importanti per tanta parte della nostra popolazione, hanno gli stessi sistemi e metodi di sicurezza dei supermercati. Ad esempio a tutti si controlla la febbre entrando. Cosa che mi conferma il presidente di Coldiretti, Ettore Prandini, che mi ha appena chiamato. Vedremo cosa succederà oggi".

Il sindaco: “Evitare che chi è povero non diventi ancora più povero"

In questa emergenza anche economica dovuta al Coronavirus "noi politici dobbiamo fare tante cose ma se ce n'è una che in questo momento dobbiamo fare è avere cura che chi è povero non diventi ancora più povero", ha poi sottolineato Sala che ha poi citato un'analisi del Mit di Boston dal titolo 'Non torneremo alla normalità', "ciò che colpisce è la conclusione e cioè il paventare il rischio che un'altra volta di fronte all'ennesima crisi a pagare il prezzo siano le fasce più deboli della popolazione, i poveri", ha concluso.  

Assofood: "Grave chiusura mercati coperti lombardi"

Anche Assofood di Milano ha chiesto alla Regione un passo indietro, parlando di un "provvedimento grave e inaspettato". "La misura presa nel fine settimana - osserva in una nota il presidente Sergio Pietro Monfrini - non ha reso possibile un'informazione preventiva utile per farvi fronte. Lo stesso Comune non ha potuto che inviare oggi una comunicazione ufficiale. E le imprese avevano già effettuato tutti gli approvvigionamenti necessari per far fronte alle esigenze dei consumatori". Secondo Monfrini, "con questa chiusura il danno per i milanesi è immediato: i Mercati comunali coperti sono davvero vicini alle fasce più deboli della popolazione svolgendo nei quartieri un ruolo prima di tutto sociale con un servizio essenziale di prossimità: penso, ad esempio, alla realtà che conosco del quartiere Morsenchio senza un supermercato. E la sola consegna a domicilio, pur molto importante, non è certo sufficiente a far fronte a tutte le esigenze". Da qui la richiesta: "Regione Lombardia valuti con attenzione queste nostre considerazioni e riveda una decisione che rischia, oltretutto, di avere l'effetto boomerang di un ulteriore sovraccarico per la spesa nei supermercati con maggiori code e assembramenti".  

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