Coronavirus, a Milano 10.004 casi. San Raffaele: seconda terapia intensiva con Intesa

Lombardia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

Rallenta la crescita dei contagi in provincia, ma aumenta in città, dove si registrano 203 nuovi casi. Intanto, il nuovo reparto dell'ospedale ha già accolto i primi pazienti: ha 10 posti letto attrezzati con radiologia, Tac e la macchina cuore polmone

Il nuovo LIVE con tutti gli aggiornamenti di oggi a Milano 

Sale a 10.004 il numero dei casi di coronavirus a Milano e provincia. Come riferito nell'odierno punto stampa della Regione, si registra un lieve calo nella crescita dei contagi, con un aumento di 482 a fronte dei 611 di ieri. In città, invece, si contano 203 positivi in più rispetto alle ultime 24 ore.
Realizzato grazie alla donanzione di Intesa San Paolo, il secondo reparto di terapia intensiva costruito dall'ospedale San Raffaele di Milano ha già accolto i primi pazienti. Il reparto ha 10 posti letto attrezzati con radiologia, Tac e la macchina cuore polmone. Nel capoluogo, intanto, proseguono i controlli: sono state sanzionate 357 persone nella giornata di mercoledì primo aprile, su un totale di 12.821 accertamenti.
Il sindaco Giuseppe Sala spiega nel consueto video sui social: "Io spero che fra non molto potremo uscire e a quel punto le mascherine saranno dannatamente importanti e la loro disponibilità deve essere un diritto". All'ospedale San Paolo, intanto, è morto un tassista di 63 anni. Nel mentre, il Gruppo VéGé e le imprese associate, attraverso una serie di donazioni, stanziano 1,5 milioni di euro per la sanità locale e nazionale. (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI)

18:30 - A Milano e provincia 10.004 casi

Cala la crescita dei contagi nelle province maggiormente colpite dall'epidemia. Tra queste anche Milano, dove si contano 10.004 casi positivi, con un aumento di 482 nelle ultime 24 ore. Ieri, il dato era +611. In città, invece, si registra un rialzo, con 203 nuovi casi rispetto ai 159 di ieri. È quanto ha riferito il vicepresidente della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, nel consueto punto stampa.

17:05 - Da Croce Rossa Milano 50 ventilatori a ospedali più colpiti

La Croce Rossa di Milano ha ricevuto in dono da Bank of China 50 ventilatori polmonari e li ha dati in comodato d'uso, in accordo con il Comune di Milano, Regione Lombardia e il Dipartimento di Protezione Civile, agli ospedali dei territori più colpiti. Questa mattina, presso il polo logistico della Croce Rossa di Milano a Segrate, c’è stata la simbolica consegna all'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e alla vicesindaco Anna Scavuzzo da parte del presidente di Cri Milano, Luigi Maraghini Garrone. I dispositivi medici sono però già tutti funzionanti, in particolare 5 presso il Fatebenefratelli Sacco, 7 presso Humanitas, 3 all'Auxologico, 5 al Gavazzeni di Bergamo, 4 all'Istituto Nazionale Riposo E Cura Per Anziani di Casatenovo e 7 al Nuovo ospedale Fiera Milano che aprirà lunedì. Inoltre 5 ventilatori sono stati assegnati a strutture ospedaliere identificate dalla Regione Veneto, 5 dalla Regione Piemonte e 5 ventilatori saranno destinati agli ospedali da campo della Croce Rossa Italiana.

16:00 - A Milano mobilità in calo: - 95% in metro

Mobilità ancora in calo a Milano. I dati del Comune attestano che nella scorsa settimana sono diminuiti i passeggeri sulle metropolitane, la congestione del traffico in strada, gli ingressi in Area B, Area C e l'utilizzo dei parcheggi di interscambio. Per quanto riguarda la metro, si registra un calo del -95%, con 70.000 passeggeri al giorno rispetto ai 1.400.000 presenti in media normalmente. Il traffico è sceso invece in media del 75%. Quasi azzerate (- 98%) le soste ai parcheggi di interscambio che si trovano in corrispondenza delle stazioni della metropolitana più periferiche. "Per sconfiggere il virus dobbiamo diminuire i contatti, ed è quindi fondamentale continuare a rispettare le indicazioni e stare a casa il più possibile - ha commentato l'assessore alla Mobilità del Comune, Marco Granelli -. Abbiamo molte persone da ringraziare che ci aiutano a far funzionare la città e a prestare le cure a chi sta lottando contro il virus. Queste persone si devono spostare, ma solo queste. 

15:30 - Comune di Milano distribuisce 150mila mascherine

Sono in distribuzione in questi giorni circa 150mila mascherine che il Comune di Milano ha ricevuto in dono e ha deciso di mettere a disposizione, man mano, di tutti coloro che portano avanti servizi fondamentali per i cittadini. Oltre ai presidi medici, i dispositivi di protezione verranno consegnati ai primi 300 commercianti che hanno aderito alla mappa georefenziata del Comune, a 305 edicolanti e a 1.600 tassisti.
“In attesa che la Regione metta a disposizione i dispositivi di protezione promessi da tempo, noi andiamo avanti con la distribuzione di tutte le donazioni che ci arrivano – commenta la Vicesindaco Anna Scavuzzo – convinti che sia fondamentale essere al fianco di chi si prende cura di noi tutti i giorni sul territorio e ci garantisce il mantenimento in attività di servizi fondamentali. Un ringraziamento è dovuto ai dipendenti del Comune e ai volontari coordinati dalla Protezione civile comunale che stanno gestendo tutta la preparazione dei pacchi e la logistica della distribuzione”.

15:00 - Euronics dona 100mila euro al San Raffaele e allo Spallanzani

Euronics dona 100mila euro all’Ospedale San Raffaele di Milano e all’Istituto Spallanzani di Roma, due delle strutture di riferimento nella lotta contro il coronavirus. Il primo Gruppo d’acquisto italiano, tramite una nota, fa sapere che i soci hanno deciso di contribuire in prima persona in questo momento di difficoltà, devolvendo la cifra ai due ospedali per sostenere economicamente gli acquisti più urgenti e utili, sia per i pazienti che per il personale medico e infermieristico coinvolto. "Un impegno di solidarietà del Gruppo verso l’emergenza che sta vivendo il nostro Paese", conclude la nota. 

13:54 - Mascherine e gel igienizzanti a medici e pediatri milanesi

La Città metropolitana di Milano distribuirà un kit con mascherine Ffp3, liquido sanitizzante e alcune mascherine di tipo chirurgico a 1336 medici di medicina generale e pediatri attivi nei 133 Comuni dell'area metropolitana. Le dotazioni distribuite da oggi sono state messe a disposizione dal Comune di Milano. "I medici di medicina generale e i pediatri sono tra i soggetti più esposti a rischi in questa emergenza. La Città metropolitana, raccordandosi con i suoi 133 comuni, sta dando una risposta al loro bisogno di maggiore sicurezza - ha commentato la vice sindaca Arianna Censi -. Questo perché gli amministratori locali stanno cercando in tutti i modi di dare risposte alle domande dei loro cittadini, le stesse domande che hanno posto al Presidente Fontana sostenuti dalla comunità scientifica internazionale".

13:15 - Milano chiude crematorio fino al 30 aprile

A Milano a partire da domani e fino al 30 aprile sarà chiuso il crematorio di Lambrate a causa dell'aumento dei decessi in città. Lo ha stabilito il Comune con una ordinanza che estende l'interruzione del servizio anche ai residenti, a causa dell'aumento costante e progressivo dei defunti in attesa di cremazione che, attualmente, si attesta intorno ai 20 giorni ma che, in caso di superamento di questa soglia, potrebbe causare criticità di carattere igenico-sanitario.
"Per agevolare le famiglie in questo difficile momento - si legge in una nota - a partire da domani, venerdì 3 aprile, sarà possibile inumare i propri cari senza costi o procedere alla loro tumulazione in colombaro con il solo pagamento delle tariffe di concessione del manufatto. I familiari dei defunti venuti a mancare in ospedale o nelle strutture socio-assistenziali dovranno dare disposizioni per la salma entro tre giorni dalla data del decesso, in caso contrario l'Amministrazione procederà d'ufficio all'inumazione".
Complessivamente nel trimestre gennaio-marzo i deceduti milanesi sono stati 4.459 nel 2020, 3.888 nel 2019 e 3.929 nel 2018. Nel mese di marzo 2020 i decessi dei residenti milanesi sono stati 2.155 (dato in aggiornamento), mentre erano stati 1.224 nel 2019 e 1.206 nel 2018. “I dati dimostrano che anche a Milano siamo in fase di aumento dei decessi - dichiara l'assessora ai Servizi Civici Roberta Cocco –. I mesi di gennaio e febbraio e la prima metà di marzo sono in linea con gli anni precedenti ma, a partire dalla seconda metà di marzo, abbiamo osservato un incremento notevole, anche a causa dei decessi più che raddoppiati tra gli ospiti delle Rsa cittadine e nelle abitazioni private. Incrementi che hanno saturato la capacità del Crematorio di Lambrate determinando quindi la chiusura forzata in un momento già molto difficile e doloroso per tutti. I nostri dipendenti del settore funebri e cimiteriali stanno lavorando senza sosta e con un altissimo senso di responsabilità per garantire lo svolgimento di tutte le attività necessarie, a loro va il ringraziamento di tutta l'Amministrazione comunale”. 

13:10 - Coronavirus: da Cri Milano 50 ventilatori a ospedali

La Croce Rossa di Milano ha ricevuto in dono da Bank of China 50 ventilatori polmonari e li ha dati in comodato d'uso, in accordo con il Comune di Milano, la Regione Lombardia e il Dipartimento di Protezione Civile, agli ospedali dei territori più colpiti. I dispositivi medici, essenziali per salvare i pazienti in terapia intensiva a causa del Sars-CoV-2, sono stati confezionati in imballaggi su cui è stata apposta la citazione "E quindi uscimmo a riveder le stelle", l'ultimo verso dell'Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri, scelto come messaggio di speranza per accompagnare la consegna alla Croce Rossa di Milano, una donazione che si aggiunge in Lombardia a quella effettuata a metà marzo dal Comitato Nazionale della Croce Rossa Italiana di 40 respiratori e diverse attrezzature per la terapia ospedaliera.  

11:43 - Gruppo VéGé stanzia 1,5 milioni per sanità locale e nazionale

Il Gruppo VéGé e le imprese associate, attraverso una serie di donazioni, stanziano 1,5 milioni di euro per testimoniare concretamente la propria vicinanza alle comunità, ai loro territori, ai sistemi sanitari locali e nazionale. In particolare 900 mila euro andranno ai territori in cui le associate VéGé operano. Tra questi gli ospedali di Treviso, di Licata, di Agrigento, di Polla, di Avellino, donazioni alle Asl della Campania. Parte dei contributi sarà devoluto anche alla rete ospedaliera delle province siciliane maggiormente colpite dall'epidemie, come l'ospedale Umberto I di Enna, Cervello di Palermo, Policlinico di Messina e le Aziende Ospedaliere Cannizzaro e Garibaldi di Catania, così come, in Sardegna, a 4 Comunità Sociali di Cagliari. A livello nazionale, invece, 600 mila euro saranno devoluti alla Croce Rossa Italiana.  

11:42 - Tassista 63enne morto all'ospedale San Paolo 

E' morto ieri all'ospedale San Paolo di Milano, dopo alcuni giorni di ricovero, Giuseppe Allegri, tassista 63enne colpito dal coronavirus. La notizia è stata riportata oggi sulle cronache milanesi del Corriere della Sera e de Il Giorno. L'uomo aveva accusato i primi sintomi due settimana fa circa, aveva smesso di guidare ed era rimasto a casa. Poi, però, le sue condizioni erano peggiorate, tanto che era stato ricoverato in ospedale. Lo stesso ospedale in cui, tra l'altro, negli ultimi giorni prima di stare male, il tassista, che lavorava per il radiotaxi '6969', aveva accompagnato molti familiari di pazienti, medici ed infermieri. I sindacati dei tassisti milanesi, dall'inizio dell'epidemia, in più occasioni hanno protestato per la mancanze dei dispositivi di protezione, ossia mascherine, guanti e divisori tra sedili anteriori e posteriori, chiedendo di poter lavorare in condizioni di sicurezza.

11:01 - Sala: "Disponibilità mascherine dev'essere un diritto"

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, nel consueto video giornaliero postato sulle proprie pagine social, ha parlato della disponibilità di mascherine in città, spiegando anche il motivo delle domande che i primi cittadini di centrosinistra rivolgono alla Regione: "Io spero che fra non molto potremo uscire e a quel punto le mascherine saranno dannatamente importanti e la loro disponibilità deve essere un diritto. Oggi i Comuni ricevono pochissime mascherine. Milano ha dovuto andarsele a cercare in Cina, in altri Paesi e per il momento può anche stare bene ma le mascherine chi le deve fornire, il governo o la Regione? Il governo tramite le Regioni e quando ci verranno fornite? Voi mi segnalate che oggi non si trovano neppure in farmacia o si trovano a prezzi elevati".

10:26 - A Milano 12.821 controlli, 357 multe

Nella giornata del 1° aprile, a Milano, le forze dell'ordine hanno eseguito 12.821 controlli a persone, sanzionandone 357. Lo ha comunicato la Prefettura, precisando che non ci sono state persone indagate per false dichiarazioni. Sono stati controllati 4.787 esercizi commerciali e 10 titolari sono stato denunciati.

7:03 - Seconda terapia intensiva al San Raffaele grazie a Intesa

Il secondo reparto di terapia intensiva costruito dall'ospedale San Raffaele di Milano nella tensostruttura del campo sportivo universitario, che ieri ha accolto i primi pazienti, è stato realizzato grazie alla donazione di Intesa San Paolo, che secondo quanto si apprende è stata di tre milioni di euro e ha permesso di coprire tutti i costi. Il reparto ha 10 posti letto attrezzati con radiologia, Tac e la macchina cuore polmone, che rendono la struttura totalmente indipendente dall'ospedale e in grado di gestire i malati di Covid-19 più complessi. "Grazie anche a Intesa San Paolo, oggi siamo arrivati a quota 60 posti letto di terapia intensiva, che ci consentono di offrire una possibilità di cura ai molti pazienti che hanno bisogno di ricorrere alla ventilazione artificiale", ha commentato in una nota Elena Bottinelli, amministratore delegato del San Raffaele.

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