L’ingresso è contingentato e avviene una persona alla volta per via delle disposizioni per contenere la diffusione del coronavirus. I clienti in coda mantengono la distanza di sicurezza di un metro e alcuni indossano mascherine
Nel giorno in cui Poste Italiane ha iniziato ad accreditare le pensioni del mese di aprile in favore dei titolari di un libretto di risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postepay Evolution, una fila ordinata si è formata davanti a un ufficio postale di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, in via Maestri del Lavoro. L’ingresso infatti è contingentato e avviene una persona alla volta per via delle disposizioni per contenere la diffusione del coronavirus. I clienti in coda mantengono la distanza di sicurezza di un metro e alcuni indossano mascherine.
Le nuove disposizioni delle Poste
Poste ha adottato "nuove modalità di pagamento delle pensioni", con un "carattere precauzionale", "introdotte con l'obiettivo prioritario di garantire la tutela della salute dei lavoratori e dei clienti", si legge in una nota. La decisione riguarda coloro che riscuotono la pensione direttamente in contanti presso le poste e di quelli che hanno il libretto ma non il postamat. I titolari di carta Postamat, Carta Libretto o di Postepay Evolution possono prelevare i contanti da oltre 7.000 Atm Postamat, senza bisogno di recarsi allo sportello. Chi invece non può evitare di ritirare la pensione in contanti, nell'ufficio Postale, "dovrà presentarsi agli sportelli rispettando la turnazione alfabetica prevista dal calendario seguente: i cognomi dalla A alla B giovedì 26 marzo; dalla C alla D venerdì 27 marzo; dalla E alla K la mattina di sabato 28 marzo; dalla L alla O lunedì 30 marzo; dalla P alla R martedì 31 marzo; dalla S alla Z mercoledì 1 aprile".