In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Coronavirus, Fontana: "Più di così non possiamo fare"

Lombardia

"Questa è l'ordinanza più restrittiva che si possa emanare nell'ambito delle competenze regionali", ha detto il presidente della Regione Lombardia, aggiungendo che "l'abbiamo fatta convinti che fosse necessario farla" 

Condividi:

"Questa è l'ordinanza più restrittiva che si possa emanare nell'ambito delle competenze regionali, più di così non possiamo fare". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, aggiungendo che "l'abbiamo fatta convinti che fosse necessario farla, l'unica strada è far capire alla gente che deve rimanere a casa, al di là dei singoli provvedimenti, è il principale messaggio che dobbiamo lanciare". "I dati - ha aggiunto Fontana - non sono definitivi ma sono in linea con quelli dei giorni scorsi".
"Il provvedimento - ha proseguito il governatore lombardo parlando del nuovo decreto annunciato dal Governo - non l'ho ancora avuto da Conte ma penso possa andare bene. La prima parte va nella direzione del nostro provvedimento e la seconda relativa all'ambito produttivo è quello che auspicavamo". "Poi quando lo leggerò magari è completamente diverso - ha aggiunto - ma sulla base delle dichiarazioni del presidente Conte, penso possa andare bene".

Calano gli spostamenti

Inoltre, ha fatto sapere il presidente della Regione, rispetto a un giorno normale, sono il 32% i lombardi che si sono mossi all'interno della regione. Il 17 marzo i dati forniti dalle compagnie telefoniche indicavano l'andamento del movimento della popolazione poco sopra il 40%. "Ora si tratta di valutare cosa accadrà nei giorni feriali, dopo l'ordinanza lombarda e la stretta governativa alle attività produttive: martedì avremo i dati di lunedì", ha detto Fontana, prevedendo che "la mobilità scenderà molto".

Gli aiuti in arrivo

Oltre ai medici che arriveranno in serata da Cuba, "ci sono anche dei gruppi, come mi ha assicurato il ministro Boccia, di medici, infermieri, interpreti in arrivo dalla Russia", ha detto il governatore lombardo. Inoltre, "alla chiamata, rivolta in modo vibrante, dalla Regione per la disponibilità di medici da altre Regioni hanno riposto in più di 1500. Ci sentiremo con Boccia per iniziare a dare le nostre necessità", ha fatto sapere Fontana.

La nota di Alitalia

"Atterrerà oggi a Milano Malpensa alle 18:10 la delegazione composta da 37 medici e 15 infermieri cubani per i quali Alitalia ha organizzato il viaggio da L'Avana all'Italia, accogliendo la richiesta della Presidenza del Consiglio e della Protezione Civile". Lo comunica in una nota Alitalia.