Coronavirus, prefetto Milano: “Dobbiamo essere ancora più rigorosi”

Lombardia
Renato Saccone, prefetto di Milano (ANSA)

Secondo Renato Saccone si devono “ridurre le presenze nei parchi”, perché il capoluogo lombardo “ha un tasso di contagio relativamente basso e va mantenuto così”. Ha poi aggiunto: “Siamo al lavoro a sostegno del servizio sanitario lombardo” 

Il prefetto di Milano, Renato Saccone, a proposito dell’emergenza coronavirus, ha dichiarato: “Dobbiamo essere ancora più rigorosi. Dobbiamo anche ridurre le presenze nei parchi. Ancora troppi che corrono, ancora troppe persone che interpretano in vario modo il loro diritto di passeggiare e di portare i cani a spasso. Non va bene questo. Milano è un baluardo, ha un tasso di contagio relativamente basso e va mantenuto così, altrimenti il rischio è che tutto il servizio sanitario regionale possa essere compromesso" (LA DIRETTA - LA SITUAZIONE A MILANO, IN LOMBARDIA E IN ITALIA).

Saccone: "Al lavoro a sostegno del servizio sanitario lombardo"

Saccone, intervistato dal TgR Rai della Lombardia, ha aggiunto: "Siamo al lavoro a sostegno del servizio sanitario lombardo, della nostra punta di diamante. C'è in questo momento una grande domanda di Stato, come servizio sanitario, sicurezza, assistenza alla popolazione, sostegno economico. E noi ci siamo, ininterrottamente, e ci saremo: una rete che è costruita insieme a tutti i sindaci, insieme alle polizie locali, al privato sociale, a tutti, anche i privati impegnati nei servizi pubblici essenziali". Il prefetto, dopo aver sottolineato che si sta diffondendo sempre di più un senso di civiltà e di responsabilità, ha ringraziato le università e gli studenti provenienti da altre regioni, rimasti a Milano per "non aver ceduto alle pressioni familiari né alla paura".

Milano: I più letti