Primo caso in alta Valle Camonica, in provincia di Brescia a pochi chilometri dal Trentino Alto Adige: è stato registrato a Vezza D'Oglio, 1.400 abitanti circa. Il sindaco, Diego Occhi: "Restate a casa"
Un giovane, fermato dalla polizia ferroviaria a bordo di un treno, si è giustificato dicendo di essere diretto in Olanda per una vacanza. Lui è una delle otto persone denunciate ieri nel Mantovano. Sono state 103 le persone controllate in tutta la provincia. "I controlli che stiamo effettuando sono nell'interesse di tutti - afferma il questore Paolo Sartori - e proprio per questo ci appelliamo nuovamente al senso civico di tutti i cittadini affinchè le disposizioni governative sul contenimento del coronavirus vengano rigorosamente rispettate". (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI) Controlli anche nel Comasco e nel Bresciano.
Il sindaco di Codogno: "Zona rossa ha funzionato"
In merito al contenimento del virus, Francesco Passerini, il sindaco di Codogno, uno dei primi paesi colpiti, ha spiegato all'Ansa che "il modello zona rossa ha funzionato. Quel che è certo è che il trend dei contagi da qualche giorno è negativo e speriamo vada avanti così. Questo non vuol dire, però, che l'emergenza sia finita". Passerini ha aggiunto che "è da prendere con le pinze" il dato per cui ieri a Codogno non si sono registrati nuovi casi "perché bisogna vedere l'andamento dei prossimi giorni".
"Trend di propagazione è più basso"
"Se i numeri sono confermati, il trend di propagazione, come dico da qualche giorno, è più basso rispetto al resto del territorio della Lombardia. Sto aspettando di vedere i nuovi dati e, incrociando le dita, spero continui così", ha dichiarato Passerini. "Il dato di ieri, se fosse così e io non lo so, - continua il sindaco di Codogno - va preso con prudenza perchè si riferisce a un periodo di tempo breve" mentre è significativa l'osservazione su un "lungo periodo" Comunque fondamentale, per Passerini è "mantenere altissimo il livello di guardia adottando tutte le precauzioni prese nella nostra zona in questi 17 giorni e che abbiamo metabolizzato, e non pensare che la battaglia sia finita".
Sindaco alta Valcamonica: "State a casa"
Intanto, il Coronavirus è arrivato anche in alta Valle Camonica, in provincia di Brescia a pochi chilometri dal Trentino Alto Adige. A registrare il primo caso è il comune di Vezza D'Oglio, 1.400 abitanti circa. A informare i propri cittadini è stato il sindaco Diego Occhi: "Mi è appena stata comunicata in via ufficiale da Ats la positività al Covid-19 di un nostro concittadino. Ats sta verificando i contatti diretti avuti da questa persona negli ultimi 14 giorni". Poi l'appello a "rimanere a casa" perché "solo così si può arrestare la diffusione del virus".
Denunciato un 42enne nel Comasco
Aveva in auto una mazza da golf, un'ascia da 600 grammi, nove coltelli di diverse dimensioni, due martelli e una cassetta degli attrezzi, un giubbotto antiproiettile, manette, un cinturone e una tanica porta carburante. Oltre a questo, un egiziano, di 42 anni, residente a Milano ma domiciliato in Germania, che ha raccontato agli agenti della Polizia locale di Como di essere in Italia per sostenere l'esame per la patente per autocarri, è stato denunciato per ricettazione e porto abusivo di arm, oltre che per la violazione delle norme che regolano gli spostamenti in funzione del contenimento della diffusione del coronavirus. Nei pressi di largo Spluga nella città lombarda, una pattuglia dell'unità operativa Interventi sul territorio ha intimato l'alt ad una Citroen Saxo con a bordo l'uomo, il quale ha raccontato di non essere informato delle limitazioni della circolazione per l'emergenza sanitaria. In auto l'arsenale, soldi, smartphone, navigatori e computer. Recuperate anche tre coppie di targhe tedesche.