Coronavirus, Gallera: "Il 35% dei coinvolti ha meno di 65 anni". VIDEO

Lombardia
L'intervista dell'assessore Gallera a Sky TG24

"Tutti i dati evidenziano che c'è una crescita esponenziale - ha precisato l'assessore regionale -, ma c'è un dato positivo: dove c'è stata la zona rossa stiamo notando dai dati una riduzione. Questo vuol dire che quella misura ha dato dei risultati"

"Dai dati che abbiamo risulta che il 35% dei contagiati ha meno di 65 anni", ha spiegato l'assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera a Sky TG24, parlando dell'emergenza Coronavirus (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - ANTIVIRUS: L'ITALIA CHE RESISTE). "I 40enni e i 50enni oggi riusciamo a salvarli perché hanno un fisico che risponde meglio al fatto che vengono intubati - ha sottolineato -, ma la domanda è: quando il tubo alle persone non sarò in grado di metterlo, cosa succede? A oggi non siamo ancora in questa situazione, fortunatamente, ma siamo in una situazione critica".

"Zona rossa ha dato dei risultati, lì crescita ridotta"

"Tutti i dati evidenziano che c'è una crescita esponenziale - ha precisato l'assessore -, ma c'è un dato positivo: dove c'è stata la zona rossa stiamo notando dai dati una riduzione della crescita. Questo vuol dire che quella misura di tenere le persone a domicilio in maniera anche forzata ha dato risultati, quindi la strada è quella giusta".

"Ogni giorno una sfida"

Il problema non è l'età dei contagiati, ma la crescita vorticosa", ha precistato Gallera. "Se continua così non riusciremo nella prossima settimana o nelle prossime due ad avere posti in terapia intensiva per tutti. Ogni giorno parte una sfida: noi recuperiamo dei posti ma nella stessa giornata ne vengono occupati altrettanti".

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