"La situazione dei pronto soccorso nelle aree di frontiera è sempre di grande pressione", ha detto l'assessore al Welfare durante la conferenza stampa di oggi
Gallera: “Grande pressione per i pronto soccorso”
"La situazione dei pronto soccorso nelle aree di frontiera è sempre di grande pressione", ha aggiunto l'assessore al Welfare spiegando che "solo ieri a Crema ci sono stati 80 accessi in pronto soccorso tutti da ricoverare con polmonite, ed erano 70 il giorno prima, 60 il giorno prima ancora". A Lodi, ha proseguito Gallera, "c'erano 65 persone in pronto soccorso da ricoverare, a Cremona ieri sono passate 80 persone, a Bergamo Est 70, questo per dare a tutti la dimensione del fenomeno che stiamo affrontando". "Avevamo individuato due-tre ospedali da destinare esclusivamente ai pazienti Covid ma il numero dei casi cresce di giorno in giorno in maniera così importante che stiamo andando a individuare alcuni pochi presidi per patologie più importanti e tutti gli altri saranno ospedali Covid", ha poi spiegato l'assessore aggiungendo che "cresce così tanto numeri che ribaltiamo l'assioma da cui eravamo partiti".
La situazione a Milano e provincia
I casi positivi a Milano "sono 119, 267 in tutta la provincia" ma "non stiamo pensando a misure per le grandi aree urbane. Non a Milano", ha affermato Gallera, spiegando che "ci sono ancora aree di forte concentrazione nella regione, quindi il fenomeno è circoscritto. Non riguarda le aree urbane, al di là di Cremona". "Se non adottiamo atteggiamenti veramente radicali rischiamo che non ci sia un picco e poi una discesa ma che per molto tempo ci sia solo crescita", ha proseguito Gallera. "O adottiamo un atteggiamento molto responsabile o - ha aggiunto - non siamo in grado di valutare quando arriverà la discesa".