Coronavirus, dimessa una famiglia “risultata positiva per errore”

Lombardia

“Non siamo arrabbiati perché capiamo che sono cose che possono succedere. Ma ci siamo presi purtroppo davvero un bello spavento", ha detto Danila, mamma di due ragazze, che con le figlie e il marito era stata ricoverata all'ospedale San Matteo di Pavia

"Ci stanno dimettendo, non siamo arrabbiati perché capiamo che sono cose che possono succedere. Ma ci siamo presi purtroppo davvero un bello spavento", così Danila racconta all'ANSA la conclusione della "brutta avventura" che ha coinvolto tutta la sua famiglia, composta dal marito e dalle due figlie di 13 e 17 anni, tutti inizialmente risultati positivi al coronavirus e ricoverati al San Matteo di Pavia. "Una dottoressa ci ha detto che c'è stato un errore in laboratorio", ha spiegato Danila, poco prima di venire dimessa. (LIVE - LO SPECIALE)

I test sulla famiglia e il ricovero

La famiglia risiede nel Basso Pavese, la prima a esser stata controllata è stata la ragazzina di 13 anni, che aveva manifestato febbre alta. I primi esami, effettuati nella loro abitazione dalla squadra di pronto intervento del Policlinico San Matteo, avevano rilevato la positività al coronavirus dell'intera famiglia che è stata poi ricoverata nel reparto Malattie Infettive dell'ospedale di Pavia.

La famiglia: “Errore di laboratorio”

"Vi comunichiamo con immenso piacere e anche un po' di 'sbigottimento' che da poco il medico del reparto ci ha comunicato che siamo negativi al Coronavirus. C'è stato un errore in laboratorio in quanto hanno più di mille campioni da analizzare e hanno fatto un po' di confusione", ha scritto su Facebook Danila. "Abbiamo in mano il foglio delle dimissioni con esito di tampone negativo. La febbre di nostra figlia è una forma influenzale. Grazie di cuore a tutti. Ci vediamo in giro", conclude il post.

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