Milano, 29enne aggredito sul bus: insulti razzisti e minacce con una pistola finta

Lombardia
Foto di archivio (Agenzia Fotogramma)

È successo sull'autobus della linea 95. Le autrici del gesto, due donne di 30 anni, sono scappate quando l'autista, che ha dato l'allarme, ha aperto le porte. I carabinieri procedono al momento contro ignoti per minacce aggravate

Insulti razzisti, sputi e una pistola finta puntata contro un ragazzo di 29 anni, nato in Italia ma di origini eritree. È successo sull'autobus della linea 95 a Milano, come riportato da MilanoToday e raccontato in un post del Partito Democratico.

Le minacce

Secondo quanto ricostruito, due donne di circa 30 anni, ubriache, hanno iniziato a insultare il giovane che all'inizio non si è accorto di ciò che stava succedendo perché stava ascoltando la musica con gli auricolari. Loro hanno continuato a insultarlo, intimandogli anche di alzarsi e fare sedere una di loro. Poi hanno tirato fuori una pistola, una scacciacani modificata e senza tappo rosso, che hanno lasciato per terra quando il 29enne le ha disarmate. Le due sono scappate quando l'autista, che ha dato l'allarme, ha aperto le porte. I carabinieri procedono al momento contro ignoti per minacce aggravate.

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