Sondrio, stalking e botte alla moglie: condannato a un anno e mezzo

Lombardia
Foto di archivio (ANSA)

Nel dicembre del 2016 il primo episodio grave: la donna ha annunciato l'intenzione di separarsi e l'uomo prima l'ha spinta contro il muro, poi le ha sferrato un pugno al volto. Alla fine di luglio del 2017 l'ex marito è stato denunciato

Un uomo di 34 anni è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione a Sondrio per lesioni aggravate, stalking e violenza privata. Secondo le accuse, dopo la fine della relazione tra lui e la moglie, l'ha tormentata per sette mesi. Nel dicembre del 2016 il primo episodio grave: la donna ha annunciato l'intenzione di separarsi e l'uomo prima l'ha spinta contro il muro, poi le ha sferrato un pugno al volto. La prognosi era stata di 15 giorni.

Gli episodi di stalking

In seguito al primo episodio, si è verificato un susseguirsi di minacce, anche di morte, ingiurie, appostamenti nei pressi della nuova abitazione, pedinamenti e molestie che hanno causato nella donna, secondo le accuse, un perdurante e grave stato di ansia e di paura. Temendo per la propria incolumità ha cambiato le proprie abitudini di vita. A quanto si apprende, in un caso il 34enne ha provocato un incidente stradale, andando volontariamente a scontrarsi con l'auto dell'ex moglie mentre era ferma in un parcheggio pubblico. A bordo della vettura c'era anche uno dei figli. Un mese dopo, l'uomo ha tentato di farla uscire di strada, sorpassando la sua vettura, poi frenando repentinamente e spostandosi lateralmente. Episodi andati avanti per oltre sette mesi, fino alla fine di luglio del 2017 quando la donna ha denunciato l'ex marito.

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