Le operazioni sono in corso da questa mattina. I due giovani sarebbero gli ultimi appartenenti al gruppo "Casa Brancaleone", presente nello stabile dal 2017. Sul posto la polizia di Stato, i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118
È in corso da questa mattina lo sgombero di un centro sociale anarchico a Milano, in piazza Emilio Alfieri 1, di fronte alla stazione Bovisa (FOTO). Per protestare contro le operazioni, supportate dalla polizia di Stato, due giovani sono saliti sul tetto attraverso un abbaino. Secondo quanto si è appreso, si tratta degli ultimi appartenenti al gruppo antagonista "Casa Brancaleone", presente nei locali dal 2017. Gli altri membri, infatti, avevano lasciato lo spazio da tempo, sapendo dell'imminenza dell'azione di sgombero, occupandone un altro. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco con un'autoscala, i carabinieri e il 118 in prevenzione.
Il commento dell'assessore regionale De Corato
L’assessore regionale alla Sicurezza, polizia locale ed immigrazione, Riccardo De Corato, si è detto soddisfatto per lo sgombero in atto in piazza Alfieri e ha voluto ringraziare gli agenti impegnati nelle operazioni. "In città - ha poi aggiunto De Corato - sono ancora almeno 22 gli edifici occupati da anarchici e no-global. È necessario che a questo sgombero ne seguano altri, a partire dai centri sociali più 'grandi' come il Cantiere e il Leonka, fino al Comitato Autonomo Abitanti Barona che occupa da tempo un'abitazione in via Faenza, il cui proprietario non sa più a chi rivolgersi per riaverla indietro". L’assessore ha infine espresso rammarico per le continue nuove occupazioni di chi viene sgomberato "a spese della comunità".