Il proprietario di un distributore di benzina aveva fatto firmare un contratto con stipendio e orario, ma pagava la metà e faceva lavorare il doppio rispetto a quanto stabilito
Un indiano di 30 anni, regolare in Italia e proprietario di un distributore di benzina con autolavaggio, è stato denunciato a piede libero dalla Procura di Brescia per il reato di caporalato. L’accusa nei suoi confronti è quella di aver sfruttato i propri dipendenti e di averne falsificato le buste paga. Secondo le indagini della Polizia locale di Montichiari, l’indiano avrebbe sottopagato tre giovani richiedenti asilo: il titolare aveva fatto firmare loro un contratto con paga e orario, ma in realtà li pagava la metà e li faceva lavorare il doppio rispetto a quanto stabilito. Addirittura, i tre stranieri avrebbero percepito un salario di 4 euro l'ora. La Procura ha disposto il sequestro dell'impianto di autolavaggio che si trova a Montichiari, nel Bresciano.