Meningite nel Bergamasco, domani al via vaccinazioni in scuole e ditte

Lombardia
Le persone in coda per ricevere il vaccino (ANSA)

Oggi ancora code negli ambulatori per le vaccinazioni straordinarie contro il meningococco di tipo C che, nel Basso Sebino, nell'ultimo mese ha causato 5 contagi, due dei quali mortali. Nel pomeriggio celebrati i funerali di Marzia Colosio, la 48enne deceduta venerdì

Questa mattina alle 9 sono stati riaperti gli ambulatori per le vaccinazioni straordinarie contro il meningococco di tipo C che, nel Basso Sebino (Bergamo), nell'ultimo mese ha causato 5 contagi, dei quali due mortali. L'ambulatorio di Sarnico resterà aperto fino alle 16, centinaia le persone che si sono presentate per essere vaccinate (FOTO).

I vaccini in scuole e aziende

Da domani, invece, il vaccino sarà esteso agli istituti scolastici frequentati dai ragazzi che vivono nella zona interessata dai cinque casi (ovvero residenti negli Ambiti sanitari Basso Sebino e di Grumello del Monte, ma frequentanti anche istituti scolastici in altri territori), e alle ditte della zona (in questo caso soltanto dell'Ambito del Basso Sebino), in questo caso dovranno essere le aziende a richiedere di vaccinare i loro dipendenti, sia residenti nei paesi coinvolti, sia provenienti da altri paesi. "Anche per evitare di intasare gli ambulatori abbiamo previsto questa misura importante – spiega Alberto Maffi, presidente dell'Ambito Basso Sebino – le ditte potranno far richiesta e ottenuto l'ok potranno far vaccinare i loro dipendenti".

Le parole dell'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera

"Continua l'azione incessante di vaccinazione dei cittadini ai quali ricordiamo di seguire l'ordine dell'afflusso", dice l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. "Abbiamo aperto oggi gli ambulatori a Villongo, a Sarnico, è l'Epifania ma i nostri operatori lavorano e i cittadini si stanno vaccinando - aggiunge a margine della Befana del clochard, evento benefico che si tiene a Milano -. Domani, come avevamo previsto, riapriamo anche a Predore, a Credaro. I sindaci si stanno organizzando per evitare le resse dei giorni scorsi, quindi siamo tutti mobilitati per gestire al meglio la situazione". Gallera domani sarà a Villongo per una serie di incontri e riunioni operative con i vertici delle Ats di Bergamo e Brescia, delle Asst Bergamo Est e Franciacorta (Brescia) e con gli amministratori locali.

Il primo bollettino di Ats Bergamo

Ats Bergamo, a seguito di quanto deciso ieri durante il vertice in Prefettura con l'assessore regionale Giulio Gallera, ha diramato oggi pomeriggio il primo 'Bollettino' (numero zero) di informazione indirizzato ai sindaci dei territori interessati e alle forze dell'ordine. "Con questo strumento intendiamo aggiornarvi quotidianamente sulle tematiche più importanti - scrive Ats in una nota - per fronteggiare insieme questa evenienza sanitaria che ha colpito il nostro territorio". Il primo bollettino contiene la situazione degli ambulatori per le prossime due settimane, fino al 17 gennaio: "Con la progressiva attivazione dei vari ambulatori vogliamo costruire attorno ai Comuni dove sono emersi gli episodi di Meningococco di tipo C una prima fascia di sicurezza, vaccinando massivamente la popolazione fino a 60 anni di Castelli Calepio, Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Credaro, Foresto Sparso, Gandosso, Parzanica, Predore, Sarnico, Tavernola Bergamasca, Viadanica, Vigolo e Villongo".

Chiesa gremita per i funerali di Marzia Colosio

Si sono svolti questa mattina, nella chiesa parrocchiale di Predore (Bergamo), i funerali di Marzia Colosio, la donna di 48 anni morta venerdì scorso per una sepsi da meningococco C. Tante le persone che hanno voluto darle un ultimo saluto, molte delle quali giunte anche da Tavernola Bergamasca, luogo di origine della 48enne, madre di due figli.
Durante l’omelia, don Alessandro Gipponi ha citato un passo del Vangelo di San Giovanni in cui Gesù incontra Marta, la sorella di Lazzaro e le promette che il fratello resusciterà: "Con quest'ottica bisogna guardare alla morte di Marzia - ha detto il parroco -: nell'ottica che anche nei momenti tragici è fondamentale avere la certezza che Dio non ci ha abbandonato”.
"Ciao Marzia, è impossibile credere di non trovarti domani al tuo posto, eri un esempio per tutti, sul lavoro e nella vita, sapevi alleggerire le ore più pesanti con la tua allegria”, il ricordo, invece, dei colleghi.

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