Monza, tenta di rapire bimba in strada e strangolare nonno: preso da passanti e arrestato

Lombardia

L'uomo, 28 anni, è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio e tentato sequestro di persona. E' successo ieri 

Ha aggredito un nonno che portava a spasso la nipotina di due anni, tentando di strangolare l'anziano e di sottrargli il passeggino su cui era seduta la piccola. Per questo un ragazzo di 28 anni, di origine marocchina, non in regola e con diversi precedenti alle spalle, soprattutto per droga, è stato arrestato dai carabinieri ieri a Busnago, e non Bellusco come precedentemente riportato, in provincia di Monza e Brianza. Le accuse nei suoi confronti sono di tentato omicidio e tentato sequestro di persona.

La ricostruzione della vicenda

Il 28enne, secondo quanto riferito, ha aggredito il nonno che spingeva la nipotina di due anni nel passeggino, tentando in tutti i modi di portagliela via. Il marocchino non ha proferito parola neanche quando ha stretto le mani al collo dell'anziano per cercare di costringerlo a lasciare la presa o quando, con violenza, gli ha fratturato un dito della mano.
Richiamati dalle grida di aiuto del 76enne, a fermare il giovane sono stati i passanti, in particolare due uomini, che gli si sono gettati addosso riuscendo ad immobilizzarlo. Accompagnato in ospedale, l'anziano ha riportato una frattura a un dito di una mano e varie ecchimosi sul collo. Illesa la piccola. L'aggressore é stato portato in carcere a Monza. Al momento, secondo quanto si apprende, non ha fornito alcuna spiegazione al proprio gesto che, secondo quanto riporta il Corriere della Sera, sarebbe del tutto casuale e sconsiderato.

Il racconto di una testimone: "Il nonno in stato di shock"

"Non abbiamo capito nulla, c'era un nonno con una bimba nel passeggino e un omone gigante che lo stava strangolando, ci ha fermato un signore che ha assistito per primo alla scena, li abbiamo divisi e chiamato i soccorsi". Questo il racconto di Elisa, 34 anni. "Credo che il nonno fosse in stato di shock, la bimba era abbastanza tranquilla nel passeggino", ha continuato Elisa. Quindi "abbiamo fermato altre macchine per tenere la situazione sotto controllo" in attesa dell'arrivo dei carabinieri.

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