Varese, scoperta banda che truccava esami della patente: 40 indagati

Lombardia

I clienti erano disposti a pagare fino a 2.500 euro per superare l’esame di guida. Il gruppo forniva l'attrezzatura elettronica affinché il candidato potesse farsi suggerire le risposte da casa 

I carabinieri di Varese hanno scoperto un vero e proprio giro d’affari, che coinvolgeva 40 persone, finalizzato a far ottenere la patente di guida truccando gli esami. Il sistema era gestito da cittadini stranieri, egiziani, marocchini, indiani e bengalesi, a cui si rivolgevano clienti sempre stranieri disposti a pagare fino a 2.500 euro per superare l’esame di guida. Il gruppo, attivo a partire dal 2018 e il 2019, nel Nord Italia e in Sardegna, forniva l'attrezzatura elettronica affinché il candidato potesse farsi suggerire le risposte da casa. Oltre cento persone avrebbero ottenuto così la licenza.

Le indagini

L’indagine dei militari varesini, coordinati dalla Procura di Varese, è scattata dopo un intervento della Radiomobile durante una sessione d'esame in Motorizzazione a Varese nel gennaio scorso: in quell’occasione era stato denunciato un giovane egiziano, sorpreso con auricolare e due telefonini, a cui rispondeva un suggeritore esterno. Attraverso l'analisi dei tabulati telefonici, i militari sono risaliti ai quaranta odierni indagati, residenti nelle province di Varese, Milano, Monza e Brianza, Vicenza, Piacenza, Olbia, Crema e Brescia.

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