A Milano in mostra le foto a colori della fotografa Vivian Maier

Lombardia

Inaugura oggi nello spazio Forma Meravigli di Milano la mostra dedicata alla bambinaia-fotografa americana il cui lavoro è stato riscoperto recentemente 

Inaugura oggi nello spazio Forma Meravigli di Milano la mostra ‘Vivian Maier. A colori’, che raccoglie una selezione di fotografie a colori, molte delle quali inedite, della ormai celeberrima “tata fotografa”. La mostra, fino al 19 gennaio 2020, è a cura di Alessandra Mauro e realizzata in collaborazione con la Howard Greenberg Gallery di New York.

La mostra

I pezzi in mostra raccontano la quotidianità di un’America tra gli anni Cinquanta e la metà dei Settanta. Nell’obiettivo di Maier, spettatrice invisibile per le strade di Chicago e New York, finiscono il paesaggio urbano, i ritratti, i bambini, l’ironia e il calore umano della metropoli.

La fotografa ritrovata

Vivian Maier, classe 1926, si guadagnava da vivere facendo la bambinaia ma segretamente si dedicava alla fotografia, immortalando con la proria Rolleiflex scene di vita americana. Aveva sempre vissuto sola, senza figli né amici stretti. Nel 2008 sono stati rintracciati i suoi ignari eredi: nessuno era a conoscenza del patrimonio fotografico raccolto nel corso della sua esistenza dalla bambinaia fotografa. Il frutto del suo lavoro è stato riscoperto e fatto conoscere da un agente immobiliare, John Maloof, che acquistò nel 2007 all’asta parte dell'archivio Maier, confiscato per un mancato pagamento dell’affitto del magazzino dove i negativi erano custoditi.

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