In manette sono finiti un uomo di 32 anni, accusato di maltrattamenti, violenza e lesioni nei confronti della ex fidanzata e dei familiari di lei, e un 28enne suo amico, accusato di minacce. Entrambi devono rispondere anche del reato di revenge porn
Due uomini sono stati arrestati con l’accusa di aver sottoposto a vessazioni e atti persecutori l’ex fidanzata di uno dei due. A eseguire le due ordinanze di custodia cautelare in carcere è stato il nucleo Tutela donne e minori della polizia locale di Milano.
Gli arrestati
In manette sono finiti un kosovaro di 32 anni, accusato di maltrattamenti, violenza e lesioni nei confronti della ex fidanzata e dei familiari di lei, e un italiano di 28 anni amico del 32enne, accusato di minacce. Entrambi devono rispondere inoltre del reato di revenge porn, previsto dalla nuova Legge Codice rosso. I due infatti avevano pubblicato sui social alcune foto e video sessualmente espliciti riguardanti la vittima. I due complici sono entrambi residenti in comuni dell'hinterland milanese e hanno diversi precedenti penali. Sono stati portati nel carcere di San Vittore.
Le violenze
La donna ha sporto denuncia alla fine dello scorso settembre e in breve tempo le indagini hanno permesso di acquisire numerosi riscontri che avvaloravano il racconto della vittima, la quale è stata messa in sicurezza dalla polizia locale. Le violenze, sia verbali che fisiche, del 32enne nei confronti della donna duravano da mesi. La situazione era peggiorata dopo che lei lo aveva lasciato. Quando erano ancora insieme, tra febbraio e l'estate, la donna era stata picchiata più volte con pugni alla schiena e al volto. Subito dopo aver troncato la relazione, sono iniziate le minacce anche nei confronti dei familiari e degli amici della giovane. In particolare un amico, oltre a diverse minacce, ha subito anche una vera e propria aggressione: raggiunto in un parcheggio era stato scaraventato giù dall'auto che guidava e colpito con pugni in faccia e calci.