Gli agenti della squadra mobile hanno sequestrato 1.160 grammi di marijuana, un bilancino elettrico, telefoni cellulari e circa 19mila euro. I clienti ordinavano la sostanza stupefacente tramite WhatsApp, e veniva poi venduta su appuntamento
Un marocchino 29enne è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Pavia. L’uomo è accusato di essere lo spacciatore con un giro di clienti nella città, tra "vip" del centro storico e studenti universitari, contattati durante le serate della "movida". Gli acquirenti ordinavano tramite WhatsApp la sostanza stupefacente, che veniva poi venduta in diversi appuntamenti fissati nelle vie del centro. Il pusher è stato fermato mentre stava cedendo due bustine di marijuana a due ragazzi.
Il sequestro degli agenti
Durante la perquisizione nell'appartamento del 29enne, in un palazzo del centro di Pavia, gli agenti hanno sequestrato 1.160 grammi di inflorescenze di marijuana (con 25 dosi già suddivise in bustine), un bilancino elettrico, 18.840 euro in contanti e telefoni cellulari con centinaia di contatti. L'appartamento è risultato essere la centrale dello spaccio: sul tavolo della cucina la droga veniva pesata e suddivisa per la vendita.