I carabinieri hanno preso un 26enne per detenzione di cocaina purissima che stava trasportando con un complice su un’auto, inseguita dai militari per circa quattro chilometri nelle vie di Buccinasco: l’uomo ha anche tentato la fuga gettandosi nelle acque di un canale
I carabinieri hanno arrestato un marocchino di 26 anni per la detenzione di 8 chili e 800 grammi di cocaina purissima, che stava trasportando con un complice su un’automobile intercettata a Corsico, in provincia di Milano, dai militari della squadra Radiomobile alle 17 di ieri.
L’inseguimento e la fuga in acqua
I due nordafricani, a bordo di una Opel Vectra, sono stati notati dai militari mentre viaggiavano in direzione di Buccinasco. La coppia non ha rispettato l’ordine degli agenti di fermarsi ed è iniziato così un inseguimento tra le vie della città durato quasi quattro chilometri: i fuggiaschi hanno imboccato strade contromano, andando anche a 120 chilometri orari. I delinquenti sono poi rimasti imbottigliati nel traffico in via delle Azalee, una zona industriale di Buccinasco. Hanno così deciso di abbandonare la vettura e scappare a piedi. I carabinieri hanno deciso di inseguire il passeggero poiché aveva con sé una borsa termica e sospettavano che all'interno ci fosse della droga. Il marocchino si è tuffato in un canale profondo circa un metro e mezzo e i militari, facendo lo stesso, sono riusciti a bloccarlo sull'altra sponda. Nella borsa sequestrata sono stati trovati sei panetti di coca, mentre altri due sono stati recuperati in un vano dietro l’airbag dell’automobile. La purezza del prodotto, stando ai primi test, è del 90 per cento. L’uomo arrestato ha inoltre precedenti specifici: nel 2015 era stato ammanettato con 16 chilogrammi di hashish mentre tentava la fuga lanciandosi nel Naviglio lungo via Lodovico il Moro.