Non è escluso che il fatto possa essere avvenuto il giorno prima del ritrovamento del corpo da parte delle forze dell'ordine
Proseguono le indagini sull’omicidio-suicidio avvenuto ieri a Brescia. L’uomo che ha ucciso la moglie per poi tentare di togliersi la vita, A. G. di 79 anni, non è ancora stato in grado di fornire indicazioni sul movente. L’anziano, ex insegnante come la vittima, C. M. di 62 anni, si trova al momento in ospedale in stato di fermo. Si indaga anche per stabilire l’orario dell’omicidio: non è chiaro il momento del decesso e non è escluso che l'omicidio possa essere avvenuto il giorno prima della scoperta da parte delle forze dell'ordine, avvenuta ieri pomeriggio. La vittima, colpita alla gola e alla testa, è stata ritrovata senza vita nel letto. E' stato lo stesso 79enne a chiamare la polizia. L'uomo avrebbe detto al pm Claudia Passalacqua di aver dato l'allarme in un momento di lucidità, dopo aver tentato di togliersi la vita tagliandosi le vene e ingerendo antidepressivi.
Le parole del legale
"Siamo davanti ad una persona alle prese con una forte depressione e che non sa spiegare il perché di quanto commesso", spiega il legale dell'uomo, l'avvocato Jacopo Barzellotti che nega che tra la coppia ci fossero tensioni. Il 78enne è stato portato in carcere in stato di fermo.