Scala, rientra lo sciopero per il mancato accordo sulla diaria

Lombardia
Foto di archivio (Fotogramma)

Dopo l'incontro di questa mattina tra i sindacati e i vertici del Teatro, i rappresentanti dei lavoratori hanno fatto rientrare la protesta annunciata per il prossimo 18 ottobre

È rientrato lo sciopero annunciato per il 18 ottobre dai sindacati dopo che il Cda del Teatro alla Scala non aveva ratificato l'accordo sulla diaria per le tournée. Questa mattina Cgil, Cisl, Uil e Fials hanno incontrato il sovrintendente Alexander Pereira e il direttore del personale Marco Amoruso. Hanno preso atto che l'accordo è decaduto e che il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, chiederà al ministro Dario Franceschini di inserire una modifica in finanziaria perché il teatro possa modificare le tabelle delle diarie rafforzando l'autonomia contrattuale.

Le parole dei sindacati

"Non vogliamo aprire una guerra con nessuno né con il Cda né con la Corte dei Conti - ha spiegato dopo l'incontro Paolo Puglisi, della Cgil - Insomma, si è trattato di un attestato di fiducia nei confronti del sindaco anche perché nel Def c'è qualche modifica per fondazioni liriche. Aspettiamo fiduciosi e per questo - ha concluso Puglisi - abbiamo ritenuto di revocare lo stato di agitazione". La questione però non è chiusa, sarà ripresa "alla luce - spiega la nota di Cgil, Cisl, Uil e Fials - delle modifiche eventualmente introdotte".

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