L'indagine è nata dopo alcune segnalazioni di cittadini circa l'aumento di autoarticolati notati in uno stabilimento di Lissone. L'impianto è stato sequestrato
In uno stabilimento di Lissone, in provincia di Monza e Brianza, i carabinieri hanno scoperto ingenti quantitativi di rifiuti speciali conferiti "in maniera del tutto illegale".
L'attività investigativa
L'indagine è nata dopo alcune segnalazioni di cittadini circa l'aumento di autoarticolati notati nella zona industriale: quando sono arrivati, i militari hanno trovato un capannone dentro il quale un Tir era in procinto di rovesciare l'intero carico di circa 25 metri cubi di rottami ferrosi. Nel sito, inoltre, sono stati trovati, già stoccati, altri 35 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, in particolare imballaggi misti e rifiuti da apparati elettrici ed elettronici, i cosiddetti Raee. L'impianto è stato sequestrato.