Busto Arsizio, trovata giovane donna morta in un campo: si indaga

Lombardia
Immagine di archivio

È accaduto nel Varesotto. Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto dal proprietario dell’area mentre tagliava l’erba. L'autopsia è prevista per domani

Il cadavere di una ragazza, presumibilmente di circa 20 anni, è stato rinvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 26 agosto, in un campo a Busto Arsizio, nel Varesotto. Vicino al corpo, gli investigatori hanno trovato un portafogli con all'interno i documenti di una ventenne romena residente in Italia e con cui la famiglia non aveva rapporti stretti, motivo per il quale nessuno avrebbe sporto denuncia di scomparsa. La polizia, che sta svolgendo le indagini, sta ora cercando di capire se si tratti effettivamente della stessa persona.

Il ritrovamento del cadavere

Il corpo, in avanzato stato di decomposizione, è stato scoperto dal proprietario dell'area mentre falciava l'erba. Sono in corso le indagini della polizia, che ha transennato l'area. A causa delle condizioni del cadavere, i primi accertamenti svolti dal medico legale non sono bastati per accertare la causa della morte, ma sembra che sia avvenuta almeno cinque giorni fa. L'autopsia è prevista per domani. La polizia di stato, coordinata dal magistrato di turno della procura di Busto Arsizio Flavia Salvatore, sta indagando sulla vicenda senza tralasciare alcuna ipotesi: da quella di un possibile atto volontario, a quella di un malore e, ovviamente, non trascura la possibilità che la giovane sia stata vittima di aggressione.

Le indagini

Gli inquirenti stanno lavorando per stabilire se il cadavere, che è irriconoscibile a causa della decomposizione, sia effettivamente la stessa persona proprietaria dei documenti. Se così fosse, si tratterebbe di una ragazza con un passato difficile: avrebbe infatti subìto abusi sessuali quando era appena adolescente, che ancora la costringevano ad affrontare problemi di depressione. Per questo, con il passare delle ore, l'ipotesi del suicidio appare quella più plausibile, anche se nulla si esclude.
Gli investigatori hanno contattato conoscenti e parenti, cercando anche di fare verifiche sugli ultimi contatti avuti dalla ragazza, così come sulle persone che da tempo avrebbero presumibilmente condiviso l'abitazione con lei per sapere chi l'ha vista e quando l'ultima volta. Sarà l'autopsia comunque a dare elementi in più per chiarire cosa sia successo esattamente.

Milano: I più letti