Durante la rapina a un minimarket i minori, tutti tra i 14 e i 16 anni, avrebbero picchiato con calci e pugni il titolare del negozio e la moglie incinta. Le vittime non hanno denunciato per paura di ritorsioni
Avrebbero messo a segno quattro rapine in altrettanti minimarket del quartiere Lambrate, nella zona Est di Milano. Per questo motivo sono stati arrestati dagli agenti della polizia di Stato un 15enne, due 14enni, una 16enne, tutti italiani, e un pakistano di 14 anni.
Le violenze
I quattro episodi sono avvenuti tutti lo scorso aprile, ma non sono stati denunciati dai titolari dei negozi per paura di ritorsioni. Il gruppetto spadroneggiava nel quartiere e aveva creato problemi anche nelle due scuole medie che frequentavano. Le rapine sono state messe a segno il 7 aprile in un supermarket in via Cambiasi, il 14 aprile in un minimarket in piazza Gobetti, dove avevano preso a calci e pugni il titolare del minimarket e la moglie incinta, il 12 aprile in via Padova, nei confronti di cittadino bangladese di 51 anni a cui sono stati portati via 400 euro dal portafogli, il 13 aprile in un minimarket in via Ronchi, provocando la caduta di un'anziana. Infine, il 16 aprile, in un market in via Crescenzago, dove la rapina non si è conclusa poiché il negoziante ha bloccato la porta riconoscendoli. La donna incinta aggredita il 14 aprile era stata trasportata al pronto soccorso per accertamenti, ma non aveva subito conseguenze dai traumi.
Gli arresti
A seguito dell'ordinanza emessa dalla Procura dei minori, uno degli indagati è stato portato al carcere Beccaria, altri tre, invece, sono stati collocati in una comunità di recupero. Il ragazzino di 14 anni, quinto membro della baby gang, si trovava già in carcere per un altro reato ed è stato raggiunto dalla nuova ordinanza al Beccaria di Milano.