Spari contro un filobus vuoto a Milano: proclamato sciopero per sabato
LombardiaL'autista al momento non era sulla vettura, ma si era allontanato in attesa di riprendere poco dopo la corsa
La notte scorsa a Milano sono stati esplosi colpi di arma ad aria compressa contro un filobus della linea 90-91. Lo ha reso noto Atm, l'Azienda Trasporti. Il danneggiamento del mezzo, che era fermo e senza passeggeri e conducente a bordo, è accaduto intorno alle 3 al capolinea in piazzale Lotto.
Mezzo vuoto
L'autista al momento non era sulla vettura, ma si era allontanato in attesa di riprendere poco dopo la corsa. L'uomo ha sentito degli spari, è uscito di corsa dal locale dove si trovava e ha trovato il filobus con i vetri rotti. Sul posto è intervenuta la polizia locale e secondo quanto risulta ad Atm l'arma da cui sono partiti i colpi era ad aria compressa.
Proclamato uno sciopero di un'ora
I sindacati dei trasporti denunciano "il dominante tema delle aggressioni al personale in servizio, non ultimo l'evento gravissimo accaduto nella notte del 26 luglio intorno alle 2 e 50, in piazzale Lotto, al capolinea della 91 circa, mentre la vettura era ferma per la sosta". Per questo, è stato proclamato uno sciopero domani, sabato 27 luglio, per il personale viaggiante Atm di superficie della durata di un'ora, dalle 3 alle 4.
Secondo le sigle sindacali, "Atm spa sta adottando alcune contromisure, purtroppo oggi insufficienti per garantire la sicurezza del personale Atm e ai passeggeri a bordo dei mezzi". "Non è più tollerabile continuare così contando sulla fortuna, l'escalation delle aggressioni con atti criminosi ci obbligano a prendere una posizione chiara prima che le vicende assumano aspetti con epiloghi più gravi nei confronti di chi è vittima, come il personale che svolge la sua attività lavorativa oltre all'utenza presente in vettura - è scritto in una nota -. La politica dovrebbe mettere in campo atti concreti coinvolgendo tutte le parti in causa, dalle istituzioni, alla società, rendendosi parte attiva al fine di adottare i possibili provvedimenti preventivi, a tutela dei lavoratori del Tpl, della cittadinanza e del patrimonio della collettività".