Milano, inaugurato il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale San Paolo

Lombardia

Ultimati i lavori che portano una serie di innovazioni all’interno della struttura ospedaliera. Fontana: "Regione vuole continuare ad investire in campo sanitario"

Nella giornata di mercoledì 24 luglio, è stato inaugurato il Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo di Milano. Sono stati completati i lavori - iniziati nel 2009 e poi sospesi per il fallimento dell'azienda che li stava realizzando - che portano una serie di innovazioni all’interno della struttura ospedaliera. Tra le più significative, spazi per barelle che garantiscono maggiore privacy ai pazienti e, allo stesso tempo, un’adeguata assistenza sanitaria, tramite il monitoraggio dei parametri vitali e allarmi visivi e sonori che permetteranno agli operatori di avere sempre sotto controllo la situazione clinica dei pazienti. La struttura può vantare 12 sale visita, tra cui shockroom per i codici rossi, sale per le prestazioni ortopediche, chirurgiche e anche una sala per visite psichiatriche. Ampliata, inoltre, la zona dell'accettazione e della presa in carico, con nuove postazioni per pc e cellulari, wifi e distributori di bibite e snack.

Fontana: "Regione vuole continuare a investire in campo sanitario"

Al taglio del nastro era presente il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha commentato con soddisfazione il completamento dei lavori: "Sono molto orgoglioso di inaugurare il nuovo Pronto soccorso di uno degli ospedali pubblici più importanti di Milano, che nel 2018 ha fornito quasi 80.000 prestazioni ai 75.000 pazienti all'anno che accedono alla struttura".
E ancora: "Questa inaugurazione - ha continuato il governatore - è la dimostrazione che la Regione vuole continuare a investire in campo sanitario. Per quanto riguarda le infrastrutture, quest'anno abbiamo previsto 290 milioni di euro di investimenti, nonostante i limiti imposti da norme nazionali, che finora ci hanno tenuto le mani legate anche riguardo a nuove assunzioni di personali". Ma su quest’ultimo punto, Fontana ha voluto puntualizzare che "qualcosa si è mosso e ieri abbiamo stanziato 12 milioni di euro per nuove assunzioni. So che non è sufficiente, per questo andrò avanti nella battaglia per l'Autonomia che è l'unico strumento per poter dare, finalmente, una risposta adeguata ai bisogni del nostro territorio".

Polemico il sindacato Usi Sanità Santi Pietro e Carlo

Per il sindacato Usi Sanità Santi Pietro e Carlo, invece, "non c'è nulla da inaugurare quando è già stato fatto nel 2013. C'è solo da chiedere scusa ai lavoratori e agli ammalati per averli sottoposti per 10 anni a condizioni lavorative disumane e a spazi stretti e privi di privacy", si legge proprio nel giorno dell'inaugurazione sui volantini distribuiti al Pronto Soccorso.

Milano: I più letti