Caianiello "è coordinatore di fatto di Forza Italia a Varese e Lara Comi, se avevo qualche problema, mi diceva sempre di rivolgermi a lui", sono queste la parole messe a verbale dal governatore lombardo, Attilio Fontana
"La proposta di Caianiello non l'ho neppure presa in considerazione, io avevo già deciso ma non l'ho detto chiaramente a Caianiello, ho 'traccheggiato' prendendo tempo", sono queste le parole messe a verbale dal governatore lombardo Attilio Fontana nell'interrogatorio del 13 maggio scorso davanti ai pm di Milano che gli contestano un abuso d'ufficio per un incarico affidato al suo ex socio di studio. La scelta della nomina è stata rivendicata da Fontana, il quale nell'inchiesta è considerato anche parte offesa in una presunta istigazione alla corruzione.
“Comi mi diceva di rivolgermi a Caianiello”
Gioacchino Caianiello, il principale indagato nell'inchiesta della Dda di Milano, "è coordinatore di fatto di Forza Italia a Varese e la stessa coordinatrice, Lara Comi, se avevo qualche problema mi diceva sempre di rivolgermi a lui", ha poi affermato Fontana davanti ai giudici. Il verbale è stato depositato venerdì 24 maggio agli atti del Tribunale del Riesame.