Monza, corruzione: chiesta condanna per Maria Paola Canegrati

Lombardia
Foto di Archivio (Agenzia Fotogramma)

L'imprenditrice monzese è finita a processo con accuse per associazione per delinquere, corruzione e turbativa d'asta, relativamente ai servizi odontoiatrici nella sanità lombarda

Per l'imprenditrice monzese Maria Paola Canegrati, finita a processo con accuse per associazione per delinquere, corruzione e turbativa d'asta, relativamente ai servizi odontoiatrici nella sanità lombarda, la Procura di Monza ha chiesto una condanna a 10 anni e sette mesi. 

L'arresto

Tre anni fa, nel 2016, a seguito dell'inchiesta "Smile", l'imprenditrice era finita in manette con l'ex presidente della commissione sanità di Regione Lombardia, Fabio Rizzi, che aveva patteggiato poi una pena di due anni e mezzo. Ci aveva provato anche Canegrati, ma la sua richiesta era stata rigettata.

Le altre richieste

Chiesti sei anni di reclusione anche per un dirigente del Policlinico di Milano, il supervisione del servizio odontoiatrico dell'ex azienda ospedaliera di Desio e Vimercate e per il presidente del consiglio di amministrazione di Elledent Giuseppe Nachiero. Una condanna a due anni e mezzo è stata chiesta per un commercialista del gruppo societario di Canegrati. La regione Lombardia, parte civile nel processo, ha chiesto una provvisionale di due milioni di euro per il risarcimento danni patrimoniali e morali e il sequestro conservativo dei beni degli imputati.

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