Il primo cittadino di Ceriano Laghetto, una volta a settimana, partecipa personalmente al pattugliamento del parco delle Groane con la polizia locale
Per combattere gli spacciatori ha deciso di avvalersi anche dei droni. A farlo è Dante Cattaneo, sindaco leghista di Ceriano Laghetto, comune di 6.500 abitanti in provincia di Monza e Brianza, che mira così a debellare il fenomeno dello smercio della droga nel parco delle Groane, tristemente noto per essere un centro di spaccio tra i più frequentati della Lombardia. Il primo cittadino, una volta a settimana, partecipa personalmente, scortato dalla polizia locale, al pattugliamento del bosco, un enorme polmone verde di ottomila ettari che tocca le province di Monza, Milano e Como. Da 15 giorni si avvale anche dell'utilizzo dei droni con un duplice scopo: mappare i punti di smercio degli stupefacenti e operare come deterrente al traffico. Per Cattaneo il problema deve essere risolto a tutti i costi: "Voglio fare pulizia, via i trafficanti di morte, il parco deve tornare alle famiglie, ai cicloamatori, ai turisti".