Manager ed ex dirigenti dell'istituto di credito online, del gruppo Ubi Banca, erano accusati di aver ostacolato le attività degli organi di vigilanza
Sono stati tutti assolti perché il fatto non sussiste i 14 imputati, tra ex membri dei vertici ed ex manager di IWBank, ed è stato assolto anche lo stesso istituto di credito online del gruppo Ubi Banca. Gli indagati erano accusati a Milano per ostacolo agli organi di vigilanza, in questo caso Banca d'Italia. L'assoluzione è stata decisa dal Gup, Cristina Mannocci, che ha respinto la richiesta di condanna a un anno e 2 mesi di reclusione per ciascuno e la sanzione amministrativa di 600 mila euro per la banca.
L'assoluzione
La sentenza è stata emessa al termine del processo con rito abbreviato. Sono così stati scagionati, tra gli altri, Alessandro Prampolini, ex amministratore delegato e direttore generale, Mario Cera, ora vice presidente del consiglio di sorveglianza di Ubi Banca, Giorgio Frigeri, ed alcuni ex presidenti e consiglieri, i quali secondo la ricostruzione dell'accusa, non accolta dal giudice, tra il 2008 e il 2014 avrebbero tenuto all'oscuro Banca d'Italia sul fatto che l'istituto di credito online avrebbe operato senza rispettare le prescrizioni antiriciclaggio.
Le parole di IWBank
"La difesa ha sempre fornito agli inquirenti la più ampia collaborazione per l'accertamento dei fatti e la decisione conferma quanto sostenuto dalla banca fin dalle primissime fasi del procedimento: la piena trasparenza informativa nei confronti delle autorità di vigilanza" ha commentato l'avvocato Francesco Centonze, legale di IWBank, al termine del processo con rito abbreviato.
Il comunicato di Ubi Banca
Ubi Banca prende atto con soddisfazione della decisione pienamente assolutoria, con la formula 'perché il fatto non sussiste', pronunciata oggi da parte del giudice per le indagini preliminari di Milano in rito abbreviato nei confronti della controllata IW Bank. La sentenza - si legge in una nota dell'istituto - conferma l'insussistenza dell'ipotesi accusatoria di ostacolo all'esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza, rispetto alle quali, al contrario, viene accertata la piena trasparenza informativa, sempre rivendicata da IW Bank. Il nuovo management di IW Bank, dopo aver archiviato il 2018 con un utile netto di 4,5 milioni e indici patrimoniali tra i migliori del comparto bancario (Total Capital Ratio 18,67% e Cet1 16,87%), sta portando avanti la nuova fase di sviluppo. Quest'ultima nel 2019 ruoterà intorno a quattro cardini quali la centralità dei 700 promotori, l'architettura aperta del proprio sistema distributivo, la digital transformation e il consolidamento nell'intermediazione del trading online. Nell'anno in corso IW Bank punta a 1 miliardo di euro di raccolta netta.
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