Milano Marathon 2019, battuti due primati

Lombardia
Il primo classificato della competizione maschile taglia il traguardo (Agenzia Fotogramma)

Il keniano Titus Ekiru porta a casa un risultato che è quasi 2'30" in meno rispetto al tempo precedente. Primato anche per la keniana Vivian Kiplagat, alla sua seconda vittoria consecutiva a Milano 

Sono due i record battuti alla diciannovesima edizione della Milano Marathon, che si è tenuta oggi, domenica 7 aprile. A favorire le straordinarie prestazioni cronometriche, nonostante la pioggia, una temperatura di circa 12 gradi e alcune modifiche al percorso, cui sono state tolte leggere salite e circa 500 metri di pavé. Tra i 7.623 iscritti, Ekiru e Kiplagat erano i favoriti e non hanno tradito le attese. Ekiru trionfa alla terza maratona in sette mesi. Il suo 2h04'46 è la quarta prestazione mondiale dell'anno e distrugge il suo personale di 2'59", realizzato a Siviglia nel 2017. 

I due record

Il keniano Titus Ekiru, con un tempo di 2h04'46", porta a casa un risultato che è quasi 2'30" in meno rispetto al tempo di 2h07'13" con cui il connazionale Edwin Koech, oggi terzo, due anni fa si era aggiudicato il primato a Milano, fissando il miglior tempo della storia in Italia sui 42,195 km. Tempo da primato anche per la keniana Vivian Kiplagat, in 2h22'25", alla sua seconda vittoria consecutiva a Milano, che ha battuto il tempo di 2h24'59" di Margaret Okayo, fissato nel 2002, oltre al limite italiano 'all comers' stabilito a Roma. Kiplagat si rende protagonista di una gara in solitaria, con più di 10' di vantaggio sull'altra keniana, Joan Kigen Jepchirchir (2h32'32"); terza nella gara femminile l'etiope Ayelu Abebe Hordofa (2h37'50"), che si lascia alle spalle la croata Nikolina Sustic.

Podio tutto keniano

Nella gara maschile, sotto una pioggia intermittente, podio tutto keniano, con Evans Koech (2h07'22") secondo davanti a Edwin Koech (2h08'24"). Al settimo posto Stefano La Rosa (2h14'16"). Il grossetano dei Carabinieri resta a 3' dal personale (2h11'08" nella scorsa stagione a Siviglia).  

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