Sporcizia e una tartaruga viva in cucina, chiuso ristorante a Zingonia

Lombardia
Foto di archivio (Getty Images)

La tartaruga era tenuta in una vaschetta di plastica in cucina, al ristoratore è stata sospesa la licenza per gravi carenze igienico-sanitarie" e "sporcizia diffusa e presenza di alimenti non tracciati” 

C'era anche una tartaruga d'acqua, oltre a sporcizia e alimenti di provenienza non tracciata, nella cucina del ristorante di Zingonia chiuso dai carabinieri. Secondo i militari, il locale, situato nel territorio comunale di Verdellino, in piazza Affari, era utilizzato come ritrovo di migranti irregolari e venditori abusivi.

L'intervento dei militari

Oltre ai carabinieri di Treviglio, sul posto sono intervenuti il Nas di Brescia, l'Inps di Bergamo e all'Ats di Bergamo. Le attenzioni dei militari si sono concentrate sul ristorante di un uomo di origini siciliane, la cui licenza è stata sospesa "per gravi carenze igienico-sanitarie", ovvero "sporcizia diffusa, presenza di alimenti non tracciati tra cui pesce" e per la tartaruga d'acqua tenuta in una vaschetta. Durante i controlli è stato anche trovato un lavoratore in nero, uno straniero regolare in Italia, ma senza alcun contratto di lavoro, che svolgeva comunque di fatto la funzione di cuoco, mentre un familiare del titolare operava come aiutante ma senza alcun titolo formale. Sono state contestate sanzioni amministrative per diverse migliaia di euro.

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